Aerei, Iata: Governi adottino obiettivi per decarbonizzazione

Appello lanciato in occasione

GIU 20, 2022 -

Aerei Doha, 20 giu. (askanews) – I governi internazionali devono impegnarsi nell’obiettivo di lungo termine di decarbonizzare il settore dell’aviazione. E’ l’appello lanciato in occasione della 78esima Assemblea generale annuale della Iata e del World air transport summit (Wats), in corso a Doha dove le compagnie aeree stanno tracciando il percorso verso l’impegno del settore a raggiungere emissioni nette zero entro il 2050, in linea con l’obiettivo di 1,5°C previsto dall’Accordo di Parigi. L’appello guarda alla 41esima Assemblea dell’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (Icao) che si terrà tra fine settembre e inizio ottobre di quest’anno. “La decarbonizzazione dell’economia globale – ha dichiarato il direttore generale della Iata, Willie Walsh – richiederà investimenti in tutti i Paesi e per decenni, in particolare nella transizione dai combustibili fossili. La stabilità delle politiche è importante. All’assemblea generale della Iata dell’ottobre 2021, le compagnie aeree associate hanno preso la decisione monumentale di impegnarsi a raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050. Nel momento in cui passiamo dall’impegno all’azione, è fondamentale che l’industria sia sostenuta da governi con politiche incentrate sullo stesso obiettivo di decarbonizzazione”. “Raggiungere le emissioni nette zero sarà una sfida enorme – ha aggiunto – le dimensioni previste per il settore nel 2050 richiederanno la mitigazione di 1,8 gigatoni di carbonio. Per raggiungere questo obiettivo saranno necessari investimenti lungo tutta la catena del valore che si aggirano intorno ai trilioni di dollari. Investimenti di questa portata devono essere sostenuti da politiche governative coerenti a livello globale che aiutino a realizzare l’ambizione di decarbonizzazione, tengano conto dei diversi livelli di sviluppo e non distorcano la concorrenza. Sono ottimista sul fatto che i governi sosterranno l’ambizione del settore con un accordo su un obiettivo aspirazionale a lungo termine alla prossima assemblea dell’Icao. La gente vuole vedere l’aviazione decarbonizzata. Si aspettano che l’industria e i governi lavorino insieme. La determinazione del settore a raggiungere lo zero netto entro il 2050 è ferma. Come spiegherebbero i governi ai loro cittadini il mancato raggiungimento di un accordo?” ha concluso Walsh. I dati di un recente sondaggio Iata mostrano che il miglioramento dell’impatto ambientale delle compagnie aeree è considerato una priorità post-pandemia per i passeggeri, con il 73% delle persone intervistate che desiderano che il settore dell’aviazione si concentri sulla riduzione dell’impatto sul clima una volta uscito dalla crisi Covid. Due terzi degli intervistati ritengono inoltre che la tassazione del settore non consentirà di raggiungere più rapidamente lo zero netto ed esprimono preoccupazione per il fatto che il denaro raccolto non venga destinato a progetti di decarbonizzazione.