Unicredit, Ft: stop contatti fusione con Commerzbank causa Ucraina

Ceo Orcel doveva incontrare collega tedesco Knof su Hypovereinsbank

MAG 18, 2022 -

UniCredit Roma, 18 mag. (askanews) – UniCredit e Commerzbank erano sul punto di avviare contatti per una possibile integrazione a inizio anno, prima che la guerra in Ucraina mandasse in archivio un’operazione che avrebbe potuto dare il via a un’ondata di consolidamenti bancari transfrontalieri in Europa. Lo scrive il Financial Times citando tre fonti direttamente informate della vicenda. “All’inizio del 2022 l’amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel, aveva in programma una discussione informale su una possibile combinazione della controllata tedesca HypoVereinsbank della banca italiana con il suo omologo di Commerzbank, Manfred Knof”. L’operazione avrebbe dato vita alla seconda banca tedesca con 785 miliardi di euro di attivo, 1.000 filiali e 48.000 dipendenti. Orcel – scrive Ft – aveva organizzato un incontro all’inizio del 2022 in Germania per discutere la fusione con Knof, ma prima che gli ad potessero sedersi a un tavolo per parlare dei dettagli, Mosca ha invaso l’Ucraina e UniCredit ha dato priorità alla gestione della sua esposizione in Russia. Di un’alleanza UniCredit-Commerzbank, si era già parlato nel 2019, prima del fallito tentativo di integrazione della banca tedesca con Deutsche Bank, ricorda Ft.