Usa, Senato conferma Powell nel secondo mandato alla guida della Fed

Ex banchiere d'investimento, 69 anni, ha avuto 80 voti, 19 contro

MAG 12, 2022 -

Usa Roma, 12 mag. (askanews) – Nel pieno di una dura battaglia contro l’inflazione, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell è stato confermato per un secondo mandato. Il Senato Usa ha votato 80 a 19 per dare a Powell un secondo mandato di quattro anni al timone della banca centrale, in un voto a lungo rinviato in mezzo a polemiche roventi dopo che il presidente Joe Biden ha nominato il 69enne ex banchiere di investimento a novembre. I ritardi si sono accumulati sulle nomine di altri banchieri centrali candidati da Biden a sedere nel board della Fed. Sarah Bloom Raskin ha ritirato il suo nome a seguito di polemiche sulla sua nomina, mentre Lisa Cook e Philip Jefferson sono stati confermati solo di recente tra i governatori. “La leadership del presidente Powell ha contribuito a stimolare la crescita economica preservando il sistema bancario meglio capitalizzato della storia americana”, ha affermato in una nota il senatore Patrick Toomey, repubblicano della commissione bancaria del Senato. Scegliendo Powell, Biden ha confermato ala guida della Fed un banchiere centrale che è stato insediato dal predecessore Donald Trump, che poi ha deriso e criticato l’incarico e le politiche dei banchieri centrali. Powell si è poi ritrovato nel mezzo di una delle crisi più gravi della storia americana con la pandemia globale di Covid-19, orchestrando una serie di manovre per far emergere gli Usa dalla più grave recessione della sua storia, utilizzando una miscela di crediti e sostegni ai mercato combinati con un taglio dei tassi di interesse vicino allo zero e istituendo un programma di acquisti di obbligazioni che ha fatto esplodere il portafoglio della banca centrale a novemila miliardi di dollari. Più di recente, Powell e la Fed hanno affrontato un’altra crisi: la più forte ondata di inflazione dall’inizio degli anni ’80, con aumenti dei prezzi di oltre 8% annuo negli ultimi due mesi. Powell ha subito critiche per essersi mosso troppo lentamente contro l’inflazione, anche se la scorsa settimana la Fed ha aumentato i tassi di riferimento di mezzo punto percentuale, la mossa più aggressiva degli ultimi 22 anni.