Energia, presto tetto a prezzo elettricità in Spagna e Portogallo

La Commissione Ue ha concordato ma non ancora approvato le misure

MAG 10, 2022 -

Energia Bruxelles, 10 mag. (askanews) – La Commissione europea aspetta che i governi spagnolo e portoghese adottino le loro misure volte a stabilire un tetto al prezzo dell’elettricità sul mercato iberico, prima di emettere una valutazione formale delle misure stesse e di approvarle. Lo ha riferito oggi a Bruxelles la portavoce per la Concorrenza della Commissione, Arianna Podestà, durante il briefing quotidiano per la stampa. Ieri, i media spagnoli avevano dato per acquisito il via libera di Bruxelles, ma la portavoce ha spiegato che quella inviata della Commissione ai due governi è solo una valutazione preliminare informale della bozza delle misure. “Sebbene in questa fase non siano state adottate decisioni formali, la Commissione è rimasta in stretto contatto con le autorità spagnole e portoghesi in merito alla progettazione delle misure. I servizi della Commissione hanno recentemente ricevuto delle bozze delle misure tecniche contenenti un gran numero di dettagli”, e “hanno condiviso la loro valutazione preliminare. Alcune informazioni restano in sospeso e sono attese nella notifica formale prevista a breve” da parte dei governi spagnolo e portoghese, ha dichiarato la portavoce della Commissione. I colloqui fra i due governi iberici e Bruxelles erano cominciato con un incontro del 26 aprile tra la vicepresidente esecutiva della Commissione, Margrethe Vestager, la vicepremier spagnola, Teresa Ribera, e il ministro portoghese per l’ambiente e l’azione per il clima, Duarte Cordeiro. “Nell’incotro – ha ricodato la portavoce – era stata raggiunta un’intesa politica di alto livello sui parametri chiave di questo meccanismo temporaneo al fine di garantire la compatibilità con i trattati dell’Ue e la legislazione pertinente”. “L’obiettivo principale della Commissione è giungere a decisioni giuridicamente solide quanto prima, assicurando anche, come richiesto dal Consiglio europeo, che le misure riducano i prezzi del mercato spot dell’energia elettrica per le imprese e i consumatori, e non incidano sulle condizioni degli scambi in misura contraria all’interesse comune. La Commissione prende atto delle circostanze eccezionali che giustificano l’adozione del meccanismo, compresa la sua struttura specifica e il tempo limitato di applicazione”, ha dichiarato ancora la portavoce. L’intenzione di Spagna e Portogallo, ha aggiunto, è quella di “adottare molto presto una legislazione che predisponga un meccanismo temporaneo di emergenza per mitigare l’impatto dei prezzi dei combustibili fossili sul prezzo all’ingrosso dell’elettricità nel mercato del settore della Penisola iberica (Mibel). In linea con le conclusioni del Consiglio europeo del 24 e 25 marzo, la Commissione sostiene questi sforzi di Spagna e Portogallo volti ad aiutare l’economia in un contesto caratterizzato da prezzi energetici elevati in tutta l’Ue a seguito dell’attacco ingiustificato della Russia all’Ucraina, tenendo conto del livello di interconnettività dei due paesi con il mercato unico dell’energia elettrica”. Le misure dovranno “consentire a Spagna e Portogallo di adottare misure proporzionate e temporanee per far fronte a livelli eccezionalmente elevati dei prezzi dell’elettricità, pur mantenendo gli incentivi per la transizione energetica sostenibile e preservando l’integrità e i vantaggi del mercato unico, senza restrizioni all’attraversamento dei flussi alle frontiere”, ha concluso la portavoce.