Ritorno alle Maldive: destinazione dove si continua a investire

I progetti del gruppo Atmosphere: nuovi resort e sostenibilità

APR 5, 2022 -

Turismo Milano, 5 apr. (askanews) – Nel momento in cui il turismo internazionale prova a riprendersi dopo la pandemia, una delle mete che continuano a riscuotere successo sono le Maldive. Gli atolli e le barriere coralline restano nell’immaginario collettivo delle destinazioni e proprio dall’arcipelago dell’Oceano indiano è partito il progetto di Atmosphere Hotels and Resorts, compagnia che sulle Maldive investe e crede. E il Chief Commercial Officer Stéphane Laguette, ci ha spiegato la filosofia del gruppo: “Quello che vogliamo fare – ci ha detto – è molto semplice: sviluppare i nostri resort per tutte le tipologie di clienti che possiamo avere. Partiamo dalle quattro stelle per arrivare alle cinque stelle lusso. Il nostro progetto si basa su due aspetti: il primo è quello di offrire una serie di opzioni che possano interessare tutti i tipi di ospiti, il secondo, che è molto importante per la compagnia, è quello di offrire un’esperienza a tutti i nostri clienti, indipendentemente dal livello degli hotel scelti”. L’offerta maldiviana di Atmosphere si declina attraverso tre brand: The Ozen Collection, Colours of Oblu e by Atmosphere, che complessivamente offrono otto resort con diverse caratteristiche e servizi, ma che, tutti, vogliono essere in dialogo con l’ambiente, davvero unico, che li ospita. “E’ molto importante per noi, non solo aprire hotel o ville – ha aggiunto Laguette – ma anche essere in grado di portare avanti un pensiero di sostenibilità, naturale e organico all’ambiente in cui lavoriamo. Se siamo su delle isole dobbiamo in primo luogo rispettare l’isola. I proprietari sono maldiviani e questo aspetto è molto importante anche per loro. Ci prendiamo cura di ogni aspetto, rispettiamo la natura senza forzarla e questo è anche uno dei punti di forza della destinazione”. Dai cinque stelle lusso come l’Ozen Reserve Bolifushi, dove la barriera corallina si affianca a un servizio iper personalizzato, ai cinque stelle più classici, ma incastonati in una natura sorprendete, come nel caso di Kanifushi by Atmosphere, fino ai più dinamici resort di Colors of Oblu, come l’appena aperto Oblu Select Lobigili, dove il personale è quasi tutto composto da donne, le tipologie di vacanze che vengono proposte sono molte. E si aprono anche al mercato italiano, attraverso per esempio un tour operator come Carreblu, guidato da una viaggiatrice esperta come Gabriella Piazza, amministratore delegato, a cui abbiamo chiesto di come la clientela italiana si avvicina oggi alle Maldive. “La gente non sa veramente quello che desidera – ci ha spiegato – ha tante aspettative, però noi dobbiamo cercare di mettere insieme queste aspettative, perché è difficile che ci sia un posto dove c’è il reef vicino, dove le ville sono come tu le immagini, dove trovi i ristoranti che vuoi… Bisogna andare a fare una grande selezione e quindi il nostro lavoro è veramente anche un lavoro psicologico molto importante”. Lavoro che riguarda ovviamente anche i budget che i turisti hanno a disposizione e i modi in cui con questi si può costruire una vacanza che sempre più viene richiesta su misura. Perché se è vero che le Maldive continuano a rappresentare un’idea di paradiso tropicale, il turista post pandemia sempre più vuole che sia un paradiso su misura, che in un certo senso gli somigli. (Leonardo Merlini)