Netflix crolla del 24% dopo previsioni frenata abbonati per 2022

Ragioni attribuite a concorrenza, Covid e nessun nuovo prodotto

GEN 21, 2022 -

Usa New York, 21 gen. (askanews) – Le azioni di Netflix sono crollate del 24% venerdì, dopo la pubblicazione degli utili del quarto trimestre giovedì e la lettera agli azionisti in cui la società ha ammesso che la concorrenza sullo streaming stava erodendo i margini di crescita. Se continuerà a questo ritmo fino alla fine della seduta rischia di registrare il peggior giorno di quotazioni dal 25 luglio 2012, quando le azioni erano scese del 25%. Nonostante il numero di utenti del trimestre abbia superato le attese degli analisti, attestandosi a 8,3 milioni di nuovi abbonati, la previsione per il primo trimestre del 2022 di 2,5 milioni di nuovi sottoscrittori ha allarmato gli investitori. In una videochiamata che ha seguito i risultati, Spencer Neumann, Chief Financial Officer di Netflix, ha dichiarato che è difficile individuare il motivo per cui i nuovi abbonati netti stanno precipitando, ma potrebbe essere attribuibile ad una prolungata presenza del COVID, ma anche all’impatto della concorrenza, che è stato comunque definito marginale. La questione della concorrenza, per gli azionisti diventa ancora più cruciale dato che Netflix ha recentemente aumentato i prezzi nel suo piano standard da 13,99 a 15,49 dollari al mese in Canada e negli Stati Uniti e intende ripetere l’aumento, con il rischio che il suo piano di base sia superiore ad altri servizi di streaming offerti da HBO Max: il che potrebbe scoraggiare altri clienti. I dirigenti hanno aggiunto che il calo sarà imputabile all’assenza di una nuova programmazione fino alla fine di marzo, poiché durante le vacanze di Natale sono state lanciati molte nuove produzioni. In questo momento su Wall Street il titolo perde il 21,7%.