Cina, Ant Group (Alipay) cerca investitori per aumento capitale

Saltata partecipazione di tre partner cinesi, uno statale

GEN 14, 2022 -

Cina Roma, 14 gen. (askanews) – Ant Group, il braccio fintech di Alibaba, ha annunciato oggi di essere alla ricerca di nuovi investitoir, dopo che tre partner si sono tirati fuori da un piano di aumento di capitale a meno di un mese dal suo annuncio. Lo riferisce Nikkei Asia. La fintech – che ha come prodotto di punta il sistema di pagamento Alipay – è stata oggetto di un’azione da parte dei regolatori cinesi quando, a novembre 2020, è stata bloccata il suo collocamento in borsa da 35 miliardi di dollari. Ieri l’asset management Cinda – di proprietà dello stato cinese – ha detto di aver rinunciato al suo piano di acquisto di una quota del 20 per cento in Chongqing Ant Consumer Finance, una controllata di Ant Group che ne possiede il 50 per cento, per 6 miliardi di yuan (823 milioni di euro). Dopo Cinda altri due investitori – Jiangsu Medical Equipment and Supply e la Sunny Optical Technology – hanno annunciato la sospensione dei loro rispettivi investimenti da 1,1 miliardi di yuan (150,8 milioni di euro) e da 1,8 miliardi di yuan (247 milioni di euro). Ant Group ha risposto dicendo di “rispettare pienamente” le decisioni e ha annunciato che intende andare alla ricerca di nuovi partner che contribuiscano all’aumento di capitale. “Con la guida dei regolatori, la compagnia terrà attive discussioni con gli invetitori, continuerà a finalizzare la proposta di aumento di capitale il prima possibile in accordo ai principi di mercato e a garantire che il lavoro di rettificazione del suo business di finanza al consumo sia realizzato in maniera efficace”. Quando, nel comunicato, Ant parla di “rettificazione” il riferimento è alle indicazioni date dalle autorità regolatrici cinesi che, durante tutto lo scorso anno, hanno esercitato una certa pressione sulle Big Tech e, in particolare, su quelle che più attive nel settore fintech.