Sudcorea, crescita è debole: a rischio target Pil per il 2021

Nel terzo trimestre +0,3%, nel secondo era stato +0,8%

DIC 2, 2021 -

Sudcorea Roma, 2 dic. (askanews) – Nel terzo trimestre del 2021 l’economia sudcoreana è cresciuta dello 0,3 per cento rispetto ai tre mesi precedenti, un dato interlocutorio che non mette al sicuro il raggiungimento del target per il 2021. Lo segnalano i dati preliminari diffusi dalla Banca di Corea (BOK). Si tratta di una conferma delle stime diffuse in precedenza dalla banca centrale di Seoul, nonostante vi siano stati consumi privati ed esportazioni più robusti di quanto preventivato. Su base annua, tra luglio e settembre c’è stato un aumento del Pil del 4 per cento. Mentre guardando l’andamento delle crescite trimestrali, nel terzo quarto il Pil ha rallentato la sua corsa: tra aprile e maggio infatti era cresciuto dello 0,8 per cento. Questo rallentamento fa temere che la Corea del Sud possa non raggiungere il target di crescita fissato nel 4 per cento per quest’anno, anche a causa dei prolungati effetti della pandemia Covid-19, che oggi sta manifestando una nuova ondata in Sudcorea e che presenta ulteriori incognite con lo sbarco anche nella penisola dell’Asia orientale della variante Omicron. Solo la scorsa settimana la BOK ha mantenuto il target di crescita per il 2021 al 4 peer cento, pur avendo aumentato di un quarto di punto il tasso d’interesse – arrivando quest’anno ad accrescere di un punto percentuale il tasso di riferimento – in modo da cercare di affrontare la fiammata inflazionistica e contenere l’indebitamento delle famiglie. Consumi e investimenti sono rimasti deboli. I consumi privati sono calati dello 0,2 per cento su base trimestrale, ma rispetto allle stime sono andate meglio del previsto. Le esportazioni, dal canto loro, sono andate piuttosto bene, con una crescita trimesttrale dell’1,8 per cento, rispetto a una precedente stima dell’1,5 per cento.