Xiaomi: crisi chip rallenta vendite di smartphone

Risultati negativi nel terzo trimestre per gigante tech

NOV 23, 2021 -

Xiaomi Roma, 23 nov. (askanews) – Xiaomi, il numero uno al mondo tra i produttori di smartphone in quanto a vendite, ha registrato un rallentamento nel terzo trimestre del 2021 attribuito prevalentemente alla carenza di chip e alla domanda più debole nel mercato cinese. In una conference call di presentazione dei dati, il presidente della compagnia cinese Wang Xiang ha detto che la carenza di chip potrebbe avere sulla produzione di Xiaomi una ricaduta pari a 10-20 milioni di unità in meno prodotte. Questo porterebbe a vendite per 190 milioni di smartphone, una decina di milioni di aparecchi in meno rispetto allo scorso anno. Xiaomi ritiene che la strozzatura nella fornitura di chip è il principale fattore di crisi, anche più del calo della domanda di smartpgfone in Cina. Nel terzo trimestre di quest’anno le entrate sono cresciute dell’,2 per cento arrivando a 78,1 miliardi di yuan (10,8 miliardi di euro). Gli utili netti sono scesi dell’84 per cento a 788,6 milioni di yuan (109,6 milioni di euro).