Cina, nuove norme anti-influencer per disciplinare il web

L'autorità di controllo vieta una serie di attività online

NOV 23, 2021 -

Cina Roma, 23 nov. (askanews) – Le autorità cinesi hanno incrementato oggi la loro pressione regolatoria sugli influencer. L’Amministrazione del cyberspazio cinese (CAC) ha diffuso oggi una serie di nuove regole e restrizioni sulla presenza delle celebrità sul web e sul tipo di messaggi che esse possono veicolare in rete. Il provvedimento, che è datato ottobre ma che è stato diffuso solo oggi, pone dei limiti più stringenti sul numero di account che possono essere aperti a nome di celebrity, vieta loro promuovere uno stile di vita e prodotti di lusso e assegna un limite alnumero di posto che possono pubblicare in relazione alle loro attività. Nel documento si denunciano le “anormalità estetiche” veicolate dagli influencer, che danneggerebbero la cultura mainstream. Viene anche vietata l’attività di paparazzi che rendono pubblica la vita privata e persino gli indirizzi personali delle star. Secondo il provvedimento – ripreso dal South China Morning Post – le informazioni sulle star deve “aderire alla corretta direzione della pubblica opinione e all’orientamento dei suoi valori, oltre che promuovere il nucleo dei valori socialisti”. Le nuove norme prevedono chei social network e tutte le piattaforme che ospitano account di influencer debbano monitorarli e denunciare eventuali attività inappropriate alle autorità. Inoltre, ogni agenzia che gestisca l’immagine di celebrity potrà avere solo un accounto su ogni social network e sarà responsabile anche degli account dei fan club, che dovranno essere autorizzati dalle agenzie stesse. La Cina sta rafforzando il suo controllo sull’industria culturale e dell’intrattenimento, per informarla ai valori della “prosperità comune” enunciati dal presidente Xi Jinping nelle sue ultime uscite pubbliche. Dall’estate le autorità hanno, in particolare, concentrato la loro attenzione sulle comunità virtuali di fan di idol e influencer. Questi gruppi – secondo l’accusa – inducono a contribuire con denaro ai loro idoli, oltre che a spingere al trolling verso i gruppi rivali. Sono stati già rimossi 20mila account illegali. Anche le nuove regole vietano esplicitamente il trollaggio, come la raccolta fondi tra i fan e acquisti irrazionali.