Cina Roma, 9 nov. (askanews) – Nonostante le strette regolatorie e i problemi di volatilità , gli investitori hanno ripreso a puntare sul mercato cinese. Secondo i calcoli pubblicati dal Financial Times, nel 2021 i bond e le azioni cinesi in mano a investirori globali sono cresciuti di 120 miliardi di dollari. In totale, gli investitori internazionali avevano in mano alla fine di settembre 7.500 miliardi di yuan (1.100 miliardi di dollari) di titoli in renminbi – nome ufficiale della valuta cinese – con un incremento di circa 760 miliardi di yuan rispetto alla fine del 2020. Questo dato mette in luce anche la tendenza degli investitori di rifornirsi direttamente nel mercato cinese, senza ricorrere a strumenti finanziari quotati a New York o a Hong Kong. Alcuni analisti ritengono che questo trend è irrobustito dalla considerazione che i forti guadagni sui mercati dei paesi occidentali sono terminati.
Investitori globali tornano a puntare su mercato cinese
Nel 2021 oltre 120 mld Usd di titoli cinesi in più in mano straniere
