Crisi dei chip, Pechino: TSMC sta cedendo dati agli Usa

Attacco dei media cinesi al gigante dei semiconduttor

NOV 9, 2021 -

Chip Roma, 9 nov. (askanews) – I media di stato cinesi hanno lanciato un attacco contro Taiwan e contro il gigante dei semiconduttori taiwanese TSMC, accusandoli di avere un ruolo ancillare nei confronti degli Usa a cui starebbero trasferendo informazioni sensibili sulla produzione di chip. Lo riferisce oggi il South China Morning Post. L’attacco è stato originato con la decisione di TSMC di rispodenre a una richiesta del Dipartimento al Commercio Usa che ha chiesto informazioni sugli inventari e le dinamiche di fornitura dei semiconduttori, in un momento in cui la strozzatura nelle forniture di chip a livello globale sta rallentando la produzione per diverse compagnie nel mondo. In un articolo pubblicato dal Beijing Business Today, collegato al Beijing Daily organo ufficiale del Partito comunista di Pechino, la risposta alla richiesta americana è descritta come una “resa” di TSMC agli Usa. Secondo questo articolo, Washington sta estorcendo dati da TSMC, Samsung Electronics e altri player internazionali dei semiconduttori. “Nessuno può garantire che i dati di Samsung e TSMC, una volta nelle mani del Dipartimento al Commercio Usa, non vadano a finire anche nelle mani di Intel”, ha commentato un ricercatore del Minitero del Commercio cinese, Bai Ming.