Sbarco in borsa di TikTok potrebbe scivolare alla fine del 2022

TikTok Roma, 21 ott. (askanews) – ByteDance, la compagnia cinese proprietaria della popolare app TikTok e della sua versione cinese per il mercato della Repubblica popolare Douyin, potrebbe essere costretta a rimandare all’ultima parte del 2022 il suo sbarco in borsa perché le autorità regolatorie cinesi l’hanno messa sotto osservazione. L’ha riferito oggi una fonte al South China Morning Post, una testata di proprietà di Alibaba. Per la più grande unicorn del mondo, valutata qualcosa come 343 miliardi di euro, il problema è che, al momento, non dovrebbe esser ein grado di ottenere il via libera dalle autorità regolatorie cinesi prima del XX Congresso del Partito comiunista, che si terrà nell’autunno del prossimo anno. A remare contro la collocazione di ByteDance sarebbe il fatto che il governo cinese sta mettendo in campo uno sforzo di formulare nuove regolamentazioni sul trattamento dei dati, un elemento delicato del business di TikTok. A luglio l’Aministrazione del cyberspazio cinese (CAC) ha ordinato a tutte le piattaforme digitali che operano con dati personali di almeno un milione di utenti, di effettuare una revisione accurata delle proprie procedure in termine di sicurezza dei dati e sicurezza nazionale. Recentemente nel mirino del regolatore è finito uno dei giganti della nuova economia digitale, la piattaforma di ride-hailing Didi Chuxing, che è in forse per uno sbarco in borsa. Gli esiti della revisione sono ancora attesi. Un’altra fonte ha segnalato al SCMP che le autorità hanno consigliato a ByteDance, che ha da quest’anno anche un delegato del governo nel suo consiglio d’amministrazione, di “non avere fretta” di andare in borsa. Ufficialmente ByteDance continua a ripetere di non avere piani di collocarsi in borsa. Ma ad agosto il Financial Times ha scritto che la compagnia vorrebbe collocarsi nell’ultimo trimestre di quest’anno o nella prima parte del prossimo anno.