Giappone, export auto giù del 40,3 per cento nel mese di settembre

Esportazioni complessivamente cresciute del 13 per cento

OTT 20, 2021 -

Giappone Roma, 20 ott. (askanews) – Le esportazioni di auto giapponesi a settembre è crollato del 40,3 per cento rispetto all’anno precedente, a causa delle interruzioni delle catene di approvvigionamento dei componenti dai paesi dell’Asia sudorientale interessati da una nuova ondata di contagi Covid-19 e per la crisi dei chip. Lo riferiscono i dati preliminari forniti oggi dal Ministero delle Finanze nipponico. Si tratta del primo calo su base annuale, dopo il crollo che era stato registrato a giugno dello scorso anno nel bel mezzo della prima ondata della pandemia Covid-19. Il dato negativo del settore auto ha rallentato la crescita complessiva delle esportazioni nipponiche nel mese di settembre, che registrano un 13 per cento in più su base anua e arrivano a 6.840 miliardi di yen (51,3 miliardi di euro). Ad agosto l’export nipponico era cresciuto del 26,2 per cento mentre a luglio aveva registrato un balzo del 37 per cento. Le importazioni, dal canto solo, sono cresciute del 38,6 per cento a settembre, arrivando a 7.460 miliardi di yen (56,09 miliardi di euro). Coe risultato, la bilancia dei pagamenti nipponica registra un deficit di 622,76 miliardi di yen (5 miliardi di euro), per il secondo mese consecutivo in territorio negativo.