Cina Roma, 20 ott. (askanews) – In Cina, per la prima volta dal 2015, i prezzi degli immobili mostrano una tendenza in calo. L’ha rivelato oggi l’Ufficio nazionale di statistica cinese, che in un rapporto ha rilevato come i prezzi delle case nuove sia calato in 36 delle 70 più grandi città cinesi. Questo dato viene in un momento in cui i mercati sono in attesa di capire se il più grande degli sviluppatori immobiliari del paese, Evergrande, andrà in bancarotta a causa di una pesante crisi di liquidità e di un indebitamento da 262 miliardi di euro. E se la sua crisi avrà conseguenze rilevanti nel settore finanziario. Complessivamente, i prezzi medi delle proprietà immobiliari sono calati a settembre dello 0,5 per cento su base mensile, secondo i dati analizzati da Goldman Sachs. I prezzi hanno continuato a crescere a Shanghai e Shenzhen, come in altre delle megalopoli, a tirare giù i prezzi sono state le metropoli di seconda fascia. A Pechino i prezzi sono rimasti piatti. Lunedì erano stati diffusi dati i quali segnalavano un calo delle vendite di case a settembre del 16,9 per cento in termini di valore rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Ad agosto il calo era stato del 19,7 per cento.
Cina, prezzi delle case per la prima volta in calo dal 2015
Mentre mercati attendono di capire cosa accadrà a Evergrande