Alibaba potrebbe acquisire produttore chip Tsinghua Unigroup

La compagnia di semiconduttori è in bancarotta

OTT 20, 2021 -

Cina Roma, 20 ott. (askanews) – Alibaba Group potrebbe acquisire il produttore cinese di chip Tsinghua Unigroup, che è a rischio bancarotta. Lo si è appreso da un comunicato di Unigroup e da quanto riporta la testata economica Caixin. Il produttore di chip è impegnato in un delicato processo di ristrutturazione e ha ricevuto da sette investitori strategici espressioni d’interesse per il salvataggio. Nel comunicato, il nome di Alibaba non emerge, ma un’analisi di Caixin ha rivelato che l’unico operatore privato a cui si fa cenno nel documento non può essere altri che Alibaba. Una decisione finale sull’operazione verrà presa entro il mese di febbraio del 2022. Tsinghua Unigroup, al momento, è proprietà al 51 per cento della storica Università Tsinghua che, tra l’altro, è l’alma mater del presidente cinese Xi Jinping. Come è accaduto a diverse compagnie pubbliche e semipubbliche cinesi, Tsinghua Unigroup ha messo in difficoltà i suoi conti facendo acquisizioni di ampio respiro, come quella di Yangtze Memory Technologies (YMTC), un’azienda leader nella produzione di chip in Cina. Questo ha portato a una crisi di liquidità e ad andare in default sul pagamento dei bond più volte nel 2020. A luglio i creditori hanno presentato istanza di falimento al tribunale di Pechino e hanno lanciato un processo di ristrutturazione sia per a compagnia, sia per sei controllate.