Cina, ergastolo al re del distillato per corruzione

Guidava la compagnia del "baijiu" più amato da Mao

SET 24, 2021 -

Cina Roma, 24 set. (askanews) – Yuan Renguo, l’ex re del baijiu cinese (distillato di sorgo), è stato condannato all’ergastolo per corruzione. Lo scrive oggi il Financial Times. Ex presidente di Kweichow Moutai, la marca di baijiu preferita dal fondatore della Repubblica popolare cinese Mao Zedong, Yuan è stato arrestato nel 2019 – un anno dopo aver lasciato la testa della compagnia che ha guidato per un ventennio – con l’accusa di aver ricevuto mazzette per oltre 112 milioni di yuan (14,7 milioni di euro). Yuan è l’ennesimo pezzo da novanta a cadere nella rete voluta dal presidente Xi Jinping che, dopo il suo arrivo al potere, ha lanciato una durissima ed estensiva campagna anti-corruzione. Sono ormai milioni i funzionari cinesi di ogni livello a essere stati perseguiti dall’onnipotente Commisione centrale d’ispezione di disciplina del Partito comunista cinese, che è responsabile delle indagini disciplinari contro i funzionari, le quali hanno poi un secondo tempo presso la giustizia ordinaria.