La “via cinese” verso la decarbonizzazione passa per il nucleare

Pronta centrale IV generazione, ma carbone copre 57% fabbisogno

SET 15, 2021 -

Nucleare Roma, 15 set. (askanews) – La via cinese alla neutralità carbonica prevede un massiccio ricorso al nucleare. Lo segnala oggi il South China Morning Post, che evidenzia come l’apporto dell’energia atomica sarà decisivo nello sforzo di Pechino per diminuire la sua dipendenza dalla generazione elettrica attraverso il carbone. Xi Jinping ha impegnato il paese – che è quello che ha le emissioni di carbonio più massicce al mondo – in una corsa alla decarbonizzazione che dovrebbe essere raggiunta nel 2060. Ma, per raggiungerla, la Cina sta investendo non solo nelle tecnologie verdi, ma anche sul nucleare attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie del settore. Domenica è arrivata alla fase di produzione standard nella provincia orientale dello Shandong. a Sidaowan, la prima centrale nucleare al mondo ad alta temperatura raffreddata a gas (HTGR). Si tratta di un impianto la cui costruzione era iniziata nel 2012 e alla fine di quest’anno sarà connesso alla rete elettrica nazionale, secondo la capofila del consorzio che l’ha costruita, China Huaneng Group. Si tratta di un reattore definito di quarta generazione, completamente sviluppato all’interno. Ha una capacità produttiva di 200 MW e dovrebbe avere un’efficienza energetica economicamente competitiva, senza produrre troppe scorie di lungo periodo. Anche sul fronte della sicurezza, le autorità assiucrano un’alta efficienza. La gran parte dei reattori nucleari nel mondo sono di seconda generazione. Meno sono quelli die terza generazione e la Cina ne ha tre: due presso la centrale di Yangjiang in Guangdong e uno presso la centrale Hualong-1 di Fuqing nella provincia di Fujian, quest’ultimo di completo sviluppo cinese ed entrato in produzione commerciale a gennaio. “Non c’è dubbio che la Cina stia guidando il mondo nelle tecnologie nucleari”, ha commentato Wang Yingsu, secondo il SCMP. Al momento la Cina è il terzo produttore mondiale di energia nucleare dopo Stati uniti e Francia, con 51 GW installate e 18,5 GW in costruzione. Nel piano quinquennale 2021-2025 prevede l’installazione di di 70 GW. Tuttavia la principale fonte di energia sfruttata dalla Cina resta il carbone che fornisce il 57 per cento nel fabbisogno. In questo senso, lo sviluppo del settore nucleare diventerà cruciale per riuscire ad abbattere la quota di elettricità prodotta dal carbone.