Giappone, trovate particelle acciaio in lotti vaccino Moderna

La casa farmaceutica: presenza rara, non pone rischio a salute

SET 2, 2021 -

Coronavirus Roma, 2 set. (askanews) – All’interno di tre lotti di fiale del vaccino anti-Covid sviluppato da Moderna e andate come fornitura al Giappone sono state trovate particelle di acciaio inossidabile. L’hanno annunciato in un comunicato congiunto la casa farmaceutica statunitense e il distributore giapponese Takeda. Le dosi ritirate in Giappone sono 1,6 milioni. “Dopo una valutazione sanitaria condotta da Moderna e Takeda, la rara presenza di particelle d’acciaio inossidabile nel vaccino Moderna Covid-19 non pone un rischio non dovuto alla salute del paziente e non impatta in maniera avversa nel profilo beneficio/rischio del prodotto”, spiega il comunicato congiunto. “Particelle metalliche di questa dimensione ineiettate in un muscolo possono avere come conseguenza una reazione locale, ma è improbabile che ne risultino altre reazioni avverse oltre il sito locale dell’iniezione”, sostiene ancora il comunicato. Il Giappone ha deciso di sospendere le inoculazioni con i lotti inquestione del vaccino Moderna a partire dal 26 agosto. Due persone sono morte dopo aver ricevuto il vaccino da uno dei lotti incriminati. “Al momento – affermano ancora Moderna e Takeda – non ci sono probe che questi due tragici decessi dopo la somministrazione di Moderna Covid-19 (dal lotto 3004734) siano in qualsiasi modo collegati alla somministrazione del vaccino”. Il ministero della Sanità ha già fatto sapere che sta prendendo in considerazione la possibilità di assumere misure amministreative nei confronti di Takeda.