Da Uk nuovo finanziamento per il programma FCAS “Tempest”

Profumo (Leonardo): passo avanti che dà spinta all'iniziativa

LUG 29, 2021 -

Aerospazio Londra, 29 lug. (askanews) – Il governo britannico ha annunciato, giovedì 29 luglio 2021, un nuovo finanziamento da 250 milioni di sterline (294 milioni di euro) per la nuova fase del supercaccia “Tempest”, il programma europeo che punta allo sviluppo delle capacità tecnologiche di combattimento aereo di prossima generazione. “Questo ulteriore passo avanti – ha commentato in una nota, l’Ad di Leonardo, Alessandro Profumo – darà una spinta all’iniziativa, che contribuirà fortemente all’innovazione tecnologica dei Paesi che vi prenderanno parte”. L’azienda Leonardo Spa è coinvolta nel Team Tempest – formato da Leonardo UK, BAE Systems, MDBA UK e Rolls-Royce – sin dall’inizio del programma, nel 2018, con l’obiettivo di continuare a giocare un ruolo chiave nello sviluppo delle capacità tecnologiche nel campo dei sistemi di difesa aerea del futuro. Il programma “Tempest” prevede lo sviluppo di un velivolo principale connesso con altre tecnologie chiave, come velivoli senza equipaggio e sistemi avanzati di analisi di dati, che dovrebbero diventare operativi dopo il 2035. L’annuncio del governo britannico è relativo al contratto che prevede investimenti per lo sviluppo dell’infrastruttura digitale e fisica su cui si baserà il programma, basato sulla strategia “digital first” grazie alla quale progettazione e simulazioni possono ridurre significativamente costi, tempi ed emissioni. Il governo britannico ha anche ricordato chenel 2020, Regno Unito, Italia e Svezia hanno firmato un Memorandum of Understanding per collaborare al progetto. Insieme, i tre Paesi aspirano a sviluppare i concetti, condividendo il carico di lavoro e massimizzando le proprie competenze nazionali, impegnate comunque nel raggiungimento di un obiettivo comune. Secondo un report della società PriceWaterhouseCooper PWC, il programma supporterà 62mila posti di lavoro nel solo Regno Unito e contribuirà per circa 100 miliardi di sterline all’economia britannica, tra il 2021 e il 2050.