India mette fuori le cinesi Huawei e ZTE da test 5G

Stretta su operatori Pechino, via libera a Ericsson, Nokia, Samsung

MAG 5, 2021 -

Roma, 5 mag. (askanews) – Il ministero delle Telecomunicazioni indiano ha escluso i gruppi cinesi Huawei e ZTE dai test per il 5G. Lo riferisce la BBC.

E’ stata concessa un’autorizzazione a una decina di aziende – tra le quali ci sono la Ericsson, Nikia e Samsung – per condurre test per sei mesi della nuova tecnologia di internet mobile super-veloce. Ma Huawei e ZTE non sono statgi nominati tra gli autorizzati.

Questo fatto non impedisce alle compagnie cinesi di fornire equipaggiamento agli altri operatori.

L’India è il secondo mercato più grande al mondo per la telefonia, dopo la Cina stessa.

Tra gli operatori autorizzati, anhce la Jio Infocomm (Reliance Industries), la Bharti Airtel e Vodafone Idea, oltre all’operatore di stato MTNL.

Nuova Delhi non ha in realtà imposto alcun divieto ufficiale alle compagnie cinesi, che al momento vendono una gran quantità di materiali ai provider indiani. Tuttavia, nel processo di concessione delle licenze per il 5G, sta assumendo un approccio incentrato sulle questioni di sicurezza, che potrebbe mettere fuori gioco le compagnie cinesi.

Huawei è stata già messa fuori gioco in diversi mercati per quanto riguarda il 5G, tra i quali quello del Regno unito e degli Stati uniti. Gli Usa in particolare hanno accusato la Cina di voler spiare attraverso l’equipaggiamento 5G e la Federal Communication Commission (FCC) ha ordinato anche a compagnie tlc americane di rimuovere l’equipaggiamento Huawei dalle loro reti.