Seoul, “yogurt anti-Covid”: salta capo compagnia che lo rivendica

Polemica attorno alla Namyang, grande gruppo alimentare sudcoreano

MAG 4, 2021 -

Roma, 4 mag. (askanews) – Il presidente del grande gruppo alimentare sudcoreano Namyang, Hong Won-sik, ha dovuto rassegnare oggoi le dimissioni, dopo essersi scusato perché dall’azienda nei giorni scorsi è arrivato il messaggio secondo cui lo yoghurt prodotto dalla compagnia preverrebbe il contagio da Covid-19.

“Mi dimetterà dalla presidenza, assumendomi tutte le responsabilità”, ha detto Hong in una rata apparizione pubblica. “Non consegnerò la mia mansione ai miei figli”, ha inoltre aggiunto, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap.

Hong non è materialmente responsabile della gestione day-by-day del secondo gruppo di latticini sudcoreano, ma la sua famiglia controlla il 53,8 per cento della compagnia.

Tre settimane fa il capo della ricerca della Namyang aveva detto in un simposio che lo yogurt prodotto dall’azienda riduce la possibilità di contagio del 78 per cento. Dopodiché c’era stato un boom di vendite.

Dagli esperti era arrivata un’alzata di scudi contro l’affermazione e il ministero della Sicurezza alimentare e farmaceutica aveva accusato la Namyang di aver violato la legge sull’etichettatura e di pubblicità ingannevole.

La scorsa settimana la polizia ha fatto irruzione nel quartier generale di Seoul della Namyang e nei suoi impianti produttivi, in base a un’indagine basata sull’accusa secondo la quale la compagnia avrebbe esagerato i risultati dei test di laboratprio sull’effetto antivirale del suo yogurt.

Inoltre il ministero sta cercando di far sospendere le attività nel principale impianto produttivo della compagnia, nella città di Sejong, da dove viene il 40 per cento dei prodotti venduti da Namyang.