Xi Jinping: collabereremo con gli Usa sul clima

Ribadisce: picco emissioni entro 2030 e neutralità entro il 2060

APR 22, 2021 -

Roma, 22 apr. (askanews) – Il presidente cinese Xi Jinping, partecipando oggi al summit virtuale dei leader mondiali sul clima promosso dal presidente degli Stati uniti Joe Biden, ha annunciato che quello dell’ambiente è un terreno su cui la Cina intende collaborare con gli Usa in un momento in cui le relazioni tra Pechino e Washington sono in piena tempesta.

La Cina ha detto ancora Xi, “guarda avanti per lavorare con la comunità internazionale, compresi gli Stati uniti per far avanzare congiuntamente la governance climatica mondiale”.

Il presidente cinese non ha fatto oggi nuovi annunci ha ribadito oggi, nel summit virtuale dei leader per il clima convocato dal presidente Joe Biden, gli obiettivi posti dal governo di Pechino sulla via della decarbonizzazione: picco delle emissioni entro il 2030 e decarbonizzazione entro il 2060. “La Cina si è impegnata ad arrivare dal picco delle emissioni alla neutralità in un tempo più breve di qualsiasi altro paese”, ha rivendicato il presidente cinese.

“Dobbiamo proteggere la natura e preservare l’ambiente come proteggiamo i nostri occhi”, ha detto Xi intervenendo al summit. “Dobbiamo promuovere uno sviluppo verde: le montagne verdi sono buone montagne. Proteggere l’ambiente vuol dire proteggere laq produttività e migliorare l’ambiente vuol dire rafforzare la produttività”, ha continuato il leader cinese.

Xi ha chiesto un impegno a una “governance sistemica” e un approccio all’ambiente “incentrato sulle persone”. E ha aggiunto: “Dobbiamo spingere per una equità sociale e giustizia nel corso della transizione verde e accrescere il senso di benessere, felicità e sicurezza delle persone”.

Un altro aspetto evidenziato dal presidente cinese è la necessità di “essere vincolati al multilateralismo”, al lavoro “sulla base della legge internazionale” e seguendo “i principi di equità e giustizia”, focalizzandosi sulle “azioni efficaci”. Un sistema incentrato sull’Onu.

Per quanto riguarda le responsabilità, Xi Jinping ha chiesto un sistema in cui esse siano “comuni ma differenziate” tra i paesi avanzati e quelli in via di sviluppo, che deve essere una “pietra miliare nella goveranance climatica globale”. Bisogna dare “riconoscimento al contributo dei paesi in via di sviluppo all’azione per il clima e rispondere alle loro particolari difficoltà e preoccupazioni”. Mentre i “paesi sviluppati devono accrescere le loro ambizioni e la loro azione e fare sforzi concreti per aiutare i paesi in via di sviluppo ad accelerare la transizione verso economie verdi e a basso consumo di carbonio”.