Fintech, Bitpanda porta in Italia l’acquisto frazionato di azioni

Il ceo Demuth: due anni di lavoro, in versione beta 50-60 asset

APR 21, 2021 -

Milano, 21 apr. (askanews) – La fintech austriaca Bitpanda porta in Italia il trading di frazioni di azioni che sarà disponibile sulla sua piattaforma sette giorni su sette via web e app. La società, che già permetteva lo scambio di criptovalute e metalli, un mese fa ha chiuso un round di finanziamento da 170 milioni di dollari, raggiungendo una valutazione di 1,2 miliardi che le ha permesso di entrare nel gruppo degli unicorni europei (startup da almeno miliardo).

“Abbiamo lavorato due anni con i regolatori per poter portare su Bitpanda un mercato azionario aperto sette giorni su sette e consentire l’acquisto frazionato delle azioni”, sottolinea in un colloquio con askanews il fondatore e ceo Eric Demuth. “Con pazienza – aggiunge – abbiamo trovato una strada per spiegare cosa volessimo fare, rispettando i codici e la sicurezza degli utenti”.

L’acquisto frazionato permette, ad esempio, di comprare anche solo un euro di un’azione di un big-tech globale da migliaia di dollari per share: “Questo significa consentire a chi sta incominciando a costruire un portafoglio di poter credere nelle aziende che conosce anche se sono troppo care”. Nei primi tempi la piattaforma regolamentata offrirà una versione beta con circa “50-60 asset” da scambiare, poi “via via ogni settimana aggiungeremo nuove società ed entro fine anno ne avremo qualche centinaia in modo da coprire l’intero mercato. Abbiamo molto da imparare perché non si tratta copiare, ma di costruire qualcosa di completamente nuovo dall’inizio”.

Le transazioni sono senza commissioni fisse, Bitpanda guadagna da un sovraprezzo sul costo frazionato dell’azione comprata. “Quando una piattaforma offre azioni frazionate non può avere una fee fissa sulle transazioni perché sarebbe assurdo chiedere anche un euro per un acquisto da cinque. Il guadagno di Bitpanda è il piccolo spread nel momento in cui viene acquistata un’azione. Se fossimo una startup avremmo avuto bisogno dei fondi venture capital per sostenere i costi fissi, altrimenti Bitpanda Stocks non sarebbe stato redditizio. Ma dato che abbiamo 2 milioni di clienti il sistema può scalare veramente bene”, ragiona Demuth.

La società oggi conta 420 dipendenti, in Italia il team è in fase di definizione. Il country manager è Orlando Merone che da anni lavora nel fintech. “In Italia – dice Demuth – siamo appena entrati e vogliamo arrivare ad avere almeno 100mila clienti nel primo anno. Le prospettive sono buone”. Sul fronte finanziario, chiosa il fondatore e ceo, “a settembre e marzo abbiamo chiuso gli ultimi due round. La cosa divertente è che quando si hanno numeri buoni non hai bisogno di cercare investitori, ma sono loro che arrivano da te e ogni giorno ho richieste” di nuovi round.