Credito al consumo, in Europa irregolare oltre 1 portale su 3

Ue rileva mancanza di dati su tassi o obbligo di assicurazione

APR 16, 2021 -

Roma, 16 apr. (askanews) – In oltre un caso su tre (36%), i portali internet e digitali che offrono credito al consumo violano le normative di tutela dei consumatori. Lo riporta la Commissione europea sulla base di un monitoraggio effettuato assieme alle autorità di vigilanza nazionali su 118 siti internet. Lo studio ha rilevato la mancanza o l’incompletezza di informazioni chiave, come sul costo del credito stesso, sui tassi di interesse e sull’obbligo di stipulare una assicurazione.

Nel contesto attuale di emergenza pandemica, poi, alcuni di questi portali non specificavano che sono in vigore regole che consentono al debitore di chiedere rinvii dei pagamenti, aggiunge l’esecutivo comunitario con un comunicato.

Secondo il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders con la pandemia si è assistito a un “proliferare” dell’offerta online di credito al consumo, ma proprio questa situazione di crisi rende ancora più importante la tutela dei consumatori e il rispetto dei loro diritti, con informazioni che devono risultare “chiare e complete”, ha detto.