Seat 5 mld in Spagna per elettrico. Re Felipe: “Pieno supporto”

Diess: "A fianco governo per transizione. Ruolo Ue centrale"

MAR 5, 2021 -

Milano, 5 mar. (askanews) – Seat investirà 5 mld entro 2025 in Spagna per l’elettrificazione in Spagna dove grazie all’aiuto del governo punta a sviluppare l’intera filiera dell’elettrico, inclusa la produzione di batterie, per diventare un hub di riferimento per la produzione di Ev di piccole dimensioni per tutto il gruppo Volkswagen. La strategia è stata annunciata durante un evento nel quartier generale di Martorell per celebrare i 70 anni di Seat alla presenza di Re Felipe VI e del presidente del Cda Volkswagen, Herbert Diess. “Seat 70 anni fa ha messo la Spagna sulle ruote alla Spagna, ora vuole proiettarla nell’elettrico. La Spagna non può perdere il treno dell’elettrificazione”, ha detto il presidente di Seat, Wayne Griffiths, ricordando che il gruppo ha già investito un miliardo per la nuova Leon.

Per sostenere la transizione all’elettrico ci vogliono investimenti, soprattutto in infrastrutture di ricarica. “Lo sviluppo della mobilità elettrica dipenderà molto da un impegno chiaro in questo senso della Commissione Europea. La mobilità deve diventare neutrale, ma abbiamo bisogno della Commissione Europea perché questo possa avvenire sfruttando il Recovery Plan e NextGenertionEu”, ha detto il presidente del Cda Volkswagen, Hebert Diess.

Al sostegno della Commissione Europea, deve però affiancarsi anche quello della Spagna, cui Diess ha teso la mano: “Siamo al fianco del governo spagnolo nella trasformazione del settore auto verso una mobilità di tipo sostenibile. Siamo di fronte a un’occasione storica per trasformare la produzione a Martorell e inserirla nella catena di valore dell’e-mobility”, ha detto Diess.

A confermare la volontà della Spagna di voler supportare anche con investimenti lo sviluppo della mobilità elettrica, è stato il Re Felipe VI. “I veicoli del futuro saranno fabbricati qui a Martorell che, grazie all’investimento di 5 miliardi annunciato da Seat, diventerà un impianto digitalizzato e ad alta efficienza. Ma non solo. La Spagna punta a essere protagonista della mobilità elettrica e ad avere il controllo di tutta la filiera: dall’estrazione dei metalli rari come il litio, alla produzione di batterie e veicoli connessi. Siamo consapevoli che una transizione di questa portata ha bisogno di sostegno per le infrastrutture di ricarica, per gli incentivi e per una fiscalità adeguata alle zero emissioni: il nostro supporto sarà assoluto”, ha detto il Re Felipe VI.

L’industria dell’auto in Spagna, ha ricordato il Re Felipe VI, genera l’8,5% del Pil e il 19% dell’export, occupa circa 2 milioni di persone, incluso l’indotto, di cui l’84% a tempo indeterminato e con salari superiori del 40% rispetto alla media. Con il Ricovery Plan e NextGenerationEu sarà dato un “impulso formidabile” all’elettrificazione. “Sono orgoglioso che anche i veicoli di piccole dimensioni di Volkswagen saranno prodotti Spagna, è un’ottima notizia. Siamo di fronte a un percorso irreversibile. Noi faremo la nostra parte anche per sostenere gli investimenti del futuro stabilimento dedicato alle batterie, che sarà realizzato con Volkswagen ed aperto anche altri soci”, ha concluso Re Felipe VI.