Covid-19, paesi ASEAN pensano a passaporto vaccinale comune

Uno strumento con cui sperano di far ripartire turismo

MAR 3, 2021 -

Roma, 3 mar. (askanews) – I paesi membri dell’Associazione dei paesi del Sudest asiatico (ASEAN) stanno valutando la possibilità di condividere un passaporto vaccinale che consenta di far ripartire il settore turistico, vitale per la regione. Lo riferisce oggi Nikkei Asia.

La speranza è quella di riavviare un comparto economico che prima della pandemia Covid-19 contava oltre 50 milioni di vitatori annui.

I rappresentanti dei 10 paesi della regione hanno discusso l’idea del passaporto vaccinale unico durante la riunione dei ministri economici dell’ASEAN che si è conclusa oggi, secondo quanto ha riferito il ministro del Commercio e Industria della Malaysia Azmin Ali.

I ministri “hanno condiviso i loro sforzi nazionali sul programma di vaccinazione” e hanno concordato nell'”accelerarli”, ha spiegato in un a conferenza stampa. “I ministri economici – ha continuato – hanno anche deliberato sulla possibilità di intodurre un comune certificato vaccinale digitale, in particolare per accelerare l’apertura dei settori più colpiti, come l’industria del turismo”.

Azmin ha anche segnalato che i ministri hanno discusso come rafforzare il commercio e gli investimenti e hanno invitato i paesi membri a ratificare la Regional Comprehensive Economic Partnership, l’accordo di libero scambio concluso lo scorso anno con la Cina, il Giappone, la Corea del Sud, l’Australia e la Nuova Zelanda.

Nessun cenno, invece, alla crisi in corso a Myanmar, che però è stata oggetto di una riunione speciale dei ministri degli esteri del blocco.