Roma, 2 mar. (askanews) – Cinque “chaebol” (conglomerati industrial-finanziari) hanno annunciato oggi che investiranno 43mila miliardi di won (38,2 miliardi di dollari) nell’industria dell’idrogeno. Lo segnala oggi l’agenzia di stampa Yonhap.
SK, Hyundai Motor, POSCO, Hanwha e Hyosung intendono costituire un’ampia infrastruttura per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione dell’idrogeno entro il 2030, secondo quanto ha comunicato il Ministero del Commerico, Industria ed Energia.
Il governo sudcoreano, dal canto suo, ha assicurato che non risparmierà sforzi per sostenere le compagnie, sottolineando che i progetti serviranno per aprire la strada alla transizione verde della Corea del Sud.
“La fornitura di idrogeno utilizzabile è cruciale per l’economia, il governo punta a stabilire un sistema in cui sarà dato sostegno a tutte le fasi dalla produzione, al trasporto, all’utilizzo”, ha detto il primo minsitro Chung Sye-gyun presso la SK Incheon Petrochem, di proprietà del SK Group, che ha promesso di investire 16,5 miliardi di dollari in cinque anni per diventar eil produttore numero uno al mondo.
La Hyundai, dal canto suo, intende iniettare 11.100 miliardi di won (10 miliardi di dollari) per progetti di ricerca e sviluppo relativi allo sviluppo dell’auto a idrogeno, oltre a all’installazione di stazioni di rifornimento di idrogeno. E’ statp inoltre annunciato un rafforzamento della cooperazione tra Hyundai e SK Group per quanto riguarda l’idrogeno.
POSCO invece intende mettere sul piatto 10mila miliardi di won (8,9 miliardi di dollari per lo sviluppo di processi di lavorazione dell’acciaio alimentati a idrogeno, invece che a carbone.
Il governo sudcoreano del presidente progressista Moon Jae-in ha promesso di raggiungere la neutralità carbonica entro l’anno 2050.