Huawei e l’auto elettrica, il gigante sotto pressione diversifica

La compagnia: non siamo produttori auto

MAR 1, 2021 -

Roma, 1 mar. (askanews) – La partecipazione del gigante cinese Huawei al mercato dell’auto elettrica è da alcuni giorni al centro delle notizie, dopo che l’agenzia di stampa Reuters venerdì ha affermato che, a causa della pressione subita dalle sanzioni americane, starebbe valutando di convertire parte della sua attività alla produzione di auto elettriche con la Changan Automobile.

Huawei, dal canto suo, ha precisato. “Huawei non è una casa automobilistica, ma attraverso l’ICT (tecnologia dell’informazione e della comunicazione), ci proponiamo come fornitori di componenti digitali e infrastrutture per auto, permettendo così ai costruttori di creare veicoli migliori”, ha spiegato in un comunicato.

Di certo, il gigante cinese sta subendo la pressione delle sanzioni americane, che tra le altre cose hanno compromesso fortemente il suo approvvigionamento di componenti, a partire dai chip prodotti a Taiwan.

Per quest’anno la compagnia cinese ha annunciato che produrrà meno della metà di smartphone, il suo principale core-business.

Huawei, dopo la fine dell’era Trump negli Stati uniti, spera che l’avvento alla Casa bianca di Joe Biden porti a una maggiore flessibilità americane rispetto alle limitazioni che le sono state imposte perché considerata una minaccia alla sicurezza Usa. Venerdì il vicepresidente di Huawei Usa, Tim Danks, ha detto chiaramente che il gigante punta a trattative dirette con l’amministrazione americana, senza essere buttata nel mucchio delle trattative che coinvolgono anche il governo di Pechino.

Ma al di là di questo, una tendenza alla diversificazione è piuttosto marcata in questo momento. E’ di pochi giorni fa la notizia che il gruppo cinese sta investendo nelle tecnologie volte a implementare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale a supporto dell’allevamento. E di un po’ di tempo fa quella relativa all’inizio della ricerca per realizzare tecnologie per migliorare sicurezza e produzione nel settore minerario.

In questo senso, il settore delle auto elettriche è piuttosto promettente. La Cina ha annunciato uno sforzo titanico per la decarbonizzazione e la produzione di auto a propulsione pulita – elettrico, ibrido e idrogeno – appare destinato a una rapida crescita. Secondo la Reuters, entro il 2025 il 20 per cento delle vendite di auto in Cina saranno di questo tipo. Quest’anno le vendite di auto elettriche, a sentire le previsioni del governo, saranno nella Repubblica popolare pari a 1,8 milioni di vetture rispetto a 1,3 milioni del 2020.

Diverse compagnie tech stanno lavorando per lo sviluppo di smart-car. Tra queste Amazon e Alphabet (Google). La stessa Huawei ha partnership con alcune grandi marche per quanto riguarda la fornitura di componenti dell’elettronica delle vetture.