TikTok risponde a consumatori Ue: rispettiamo le regole

Portavoce: privati di default profili utenti minori di 16 anni

FEB 16, 2021 -

Roma, 16 feb. (askanews) – TikTok, l’app di brevi video della cinese ByteDance, ha risposto oggi alle accuse arrivate dall’Organizzazione dei consumatori dell’Unione europea (BEUC) – che ha presentato un’istanza alla Commissione europea in cui sostiene, tra l’altro, che il popolare social media non protegge i minori da pubblicità occulta e da contenuti inappropriati – rivendicando invece di essere in linea con le normative dei paesi in cui opera.

“La sicurezza della nostra community, in particolare dei nostri utenti più giovani, e rispettare le normative dei paesi dove operiamo sono responsabilità che ci assumiamo con la massima serietà”, ha affermato un portavoce di TikTok. “Lavoriamo ogni giorno con impegno per proteggere la nostra community, motivo per cui abbiamo intrapreso azioni significative, tra cui rendere privati di default gli account degli utenti minori di 16 anni”.

Il portavoce di TikTok ha inoltre risposto all’accusa del BEUC secondo il quale i termini del servizio non sarebbero adeguati alla comprensione da parte dei minori. “Abbiamo (…) – ha dichiarato – sviluppato una versione semplificata delle nostre policy relative alla privacy con un linguaggio e un tono che rendono più semplice per gli adolescenti comprendere il nostro approccio alla privacy. Siamo sempre aperti a comprendere come possiamo migliorare e abbiamo contattato la BEUC perché vogliamo proporre un incontro per ascoltare le loro preoccupazioni.”