Nissan contribuisce con -123 mln euro a utili Renault IV trim. 2020

Il marchio giapponese in una transizione delicata

FEB 9, 2021 -

Roma, 9 feb. (askanews) – La Nissan ha fornito un contributo negativo pari a -123 milioni di euro agli utili netti del quarto trimestre di Renault. Lo ha reso noto oggi la casa automobilistica francese in un comunicato.

Il marchio giapponese, inserito nel conglomerato nippo-francese, ha fornito i suoi dati trimestrali in base al sistema giapponese che considera il trimestre ottobre-dicembre come il terzo dell’anno fiscale 2020-2021 che termina il 31 marzo.

Secondo i dati rilasciati da Nissan in linea con gli standard contabili nipponici, per il terzo trimestre 2020-2021 i ricavi netti consolidati sono stati di 2.224,8 miliardi di yen (17,5 miliardi di euro), l’utile operativo è stato di 27,1 miliardi di yen (213 milioni di euro) con un margine dell’1,2 per cento. La perdita netta di 37,8 miliardi di yen (297,8 milioni di euro).

Per l’anno fiscale in corso, la Nissan si attende un calo delle vendite del 3,6 per cento rispetto alla precedente previsione di oltre 4 milioni di autoveicoli. La previsione è di 7.700 miliardi di yen (60,6 miliardi di euro) con una perdita operativa di 205 miliardi di yen (1,6 miliardi di euro) e una perdita netta di 530 miliardi di yen (4,1 miliardi di yen).

Il marchio giapponese, che si trova in una transizione delicata dopo la fine tumultuosa dell’era di Carlos Ghosn, sta trasformando il suo modello di business. “Stiamo avanzando in maniera decisa lungo il piano di trasformazione Nissan NEXT”, ha segnalato il CEO della casa nipponica Makoto Uchida. “Miglioreremo ulteriormente la nostra disciplina fiscale, rinoveremo la nostra linea di prodotti e miglioremo la qualità delle nostre vendite, monitorando con attenzione i rischi possibili. Come pietra miliare importante in base a Nissan NEXT, noi cercheremo decisamente di raggiungere l’obiettivo di un margine operativo del 2 per cento nell’anno fiscale 2021”, ha continuato.

Uchida ha anche segnalato che la casa automobilista continuerà nel percorso di “trasformazione del business, con un ulteriore rafforzamento della tecnologia di elettrificazione, che è uno dei punti di forza, e a lanciare veicoli elettrici globalmente verso il nostro obiettivo della neutralità carbonica nel 2050, in modo da poter rafforzae il nostro valore come compagnia e come brand”.