Usa, +245.000 posti di lavoro, disoccupazione al 6,7%

Rapporto su occupazione peggiore di attese o in linea con attese

DIC 4, 2020 -

New York, 4 dic. (askanews) – Il mese scorso è stato registrato un aumento dell’occupazione statunitense minore delle previsioni degli analisti, segno che la ripresa del mercato del lavoro è ancora lenta a causa della crisi generata dalla pandemia. I numeri sarebbero anche ottimi se milioni di americani non fossero rimasti senza impiego. La disoccupazione è scesa al 6,7% dal 6,9% di ottobre come previsto dagli analisti. Negli Stati Uniti, a novwembre sono stati creati 245.000 posti di lavoro, mentre gli analisti attendevano una rialzo di 440.000; il dato di ottobre è stato rivisto da 638.000 a 610.000; il dato di settembre è stato rivisto da 661.000 a 711.000.

A novembre, l’occupazione nel settore privato è aumentata di 334.000 unità, e quella nel settore federale è diminuita di 99.000 unità. I salari orari medi sono aumentati dello 0,31%, o 0,09 dollari, a 29,58 dollari; rispetto a un anno prima, sono aumentati del 4,38%. La settimana media lavorativa è rimasta invariata a 34,8 ore. La partecipazione della forza lavoro è scesa al 61,5%. Nonostante la crescita gli economisti temono che il prossimo trimestre o due potrebbero vedere una crescita piatta o addirittura negativa prima di rimbalzare nell’ultima parte del 2021.