Fed, Powell: risposta fiscale a pandemia straordinaria e innovativa

La banca centrale non ridurrà il supporto al credito

OTT 6, 2020 -

New York, 6 ott. (askanews) – Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, intervenendo alla National Association for Business Economics, ha definito la risposta fiscale iniziale alla crisi generata dalla pandemia, “veramente straordinaria” e la “più innovativa” dalla Grande Depressione. Ha poi evidenziato due rischi importanti. Il primo è che i rapidi guadagni iniziali dalla riapertura dell’economia questa estate potrebbero trasformarsi in uno “sforzo più lungo del previsto per tornare alla piena ripresa”, poiché le aziende del settore dei servizi lottano con la domanda debole.

Il secondo è l’innesco di “tipiche dinamiche recessive, poiché la debolezza si nutre di debolezza”. Un tale rallentamento potrebbe esacerbare le disparità razziali e di ricchezza esistenti nell’economia, il che “sarebbe tragico, soprattutto alla luce dei progressi del nostro paese su questi temi negli anni precedenti alla pandemia”, ha detto Powell. Ha poi suggerito che un tasso di disoccupazione realistico, che tenga conto delle condizioni dei lavoratori e delle variabili connesse alla crisi, debba attestarsi sull’11%. Ha poi concluso dicendo che “ora non è il momento per la Fed di ridurre gli strumenti di supporto del credito o di usare tassi negativi”.