Airbus e SAS: accordo di ricerca per aeromobili ibridi ed elettrici

Collaborazione durerà fino alla fine del 2020

MAG 22, 2019 -

Roma, 22 mag. (askanews) – Airbus ha siglato una Lettera d’Intenti con SAS Scandinavian Airlines riguardante l’ecosistema degli aeromobili ibridi ed elettrici e la ricerca sui requisiti infrastrutturali. Il MOU è stato siglato da Grazia Vittadini, Chief Technology Officer di Airbus, e da Göran Jansson, Vicepresidente EVP Strategy & Ventures di Scandinavian Airlines. Questa collaborazione inizierà a giugno 2019 e proseguirà fino alla fine del 2020. Sulla base del Memorandum of understanding, Airbus e SAS collaboreranno a un progetto di ricerca congiunto per migliorare la comprensione delle opportunità operative e infrastrutturali e delle sfide legate all’introduzione su larga scala di aeromobili ibridi ed elettrici rispetto al modus operandi dei vettori. La portata del progetto comprende cinque ambiti di lavoro, che mirano ad analizzare l’impatto delle infrastrutture di terra e della necessità di ricarica sull’autonomia, le risorse, il tempo e la disponibilità negli aeroporti.

La collaborazione include anche un piano per il coinvolgimento di un fornitore di energia rinnovabile, per garantire che vengano valutate le operazioni a zero emissioni di CO2. Questo approccio multidisciplinare, dall’energia alle infrastrutture, si propone di affrontare l’intero ecosistema delle operazioni aeronautiche al fine di supportare al meglio la transizione del settore dell’aviazione verso l’energia sostenibile. Oggi gli aeromobili consentono un risparmio di carburante di circa l’80% per ogni passeggero rispetto a 50 anni fa. Tuttavia, con una crescita del traffico aereo che si stima raddoppierà nei prossimi 20 anni, ridurre l’impatto del trasporto aereo sull’ambiente rimane l’obiettivo del comparto. Per superare questa sfida, l’Industria Aeronautica Globale, tra cui Airbus e SAS, si è impegnata a raggiungere una crescita a emissioni zero dell’industria aeronautica nel suo complesso a partire dal 2020, riducendo le emissioni nette del 50% entro il 2050 (rispetto al 2005).

Questo accordo rafforza ulteriormente la posizione di Airbus in un settore in cui sta già investendo, concentrando i propri sforzi di ricerca nello sviluppo di tecnologie di propulsione ibride-elettriche ed elettriche, che promettono significativi benefici ambientali. Airbus ha già iniziato a costruire un portafoglio di simulatori tecnologici e sta attualmente testando sistemi di propulsione ibridi, sottosistemi e componenti innovativi al fine di indirizzare gli obiettivi di efficienza a lungo termine verso la creazione e il funzionamento di aeromobili elettrici.