Fed, Trump: non licenzierò Powell, ma sono deluso

Il presidente Usa: "Il sell-off di ieri colpa della Fed"

OTT 11, 2018 -

New York, 11 ott. (askanews) – “Non licenzierò [Jerome] Powell, ma sono deluso”. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, continua ad attaccare la Fed e il suo governatore, scelto da lui per succedere a Janet Yellen, per il rialzo dei tassi d’interesse. Il presidente, poi, parlando con i giornalisti, ha accusato la Banca centrale statunitense per il pesante sell-off di ieri, la giornata peggiore dall’8 febbraio per il Dow Jones Industrial Average e lo S&P 500 e la peggiore dal giugno 2016 per il Nasdaq Composite.

Già in un’intervista a Fox News, Trump aveva detto che la “Fed è troppo aggressiva, sta facendo un grosso errore, sta diventando pazza (Trump ha usato lo spagnolo ‘loco’, ndr)”. Il 26 settembre scorso, la Fed ha alzato i tassi di 25 punti base al 2-2,25%, segnalando un’altra stretta nel 2018 e altre tre nel 2019.