Fed: atteso rialzo tassi, reazione mercati nelle mani di Powell

Per governatore, prima conferenza. Focus su strette 2018 stimate

MAR 20, 2018 -

New York, 20 mar. (askanews) – E’ iniziato il conto alla rovescia: domani, quando in Italia saranno le 19, la Federal Reserve con ogni probabilità annuncerà un rialzo dei tassi di 25 punti base rispetto al livello attuale pari all’1,25-1,5%. La stretta, la prima dell’anno in corso e la sesta dal dicembre 2015, si accompagnerà probabilmente a un ritocco all’insù delle stime economiche sulla scia della riforma fiscale adottata negli Stati Uniti prima di Natale e successivamente la riunione di dicembre della Fed in cui i tassi furono alzati per la terza e ultima volta del 2017.

E’ tuttavia un altro dato ad essere particolarmente monitorato: il numero degli aumenti del costo del denaro previsti nel 2018. Da quel numero, calcolato tenendo conto delle attese dei vari membri del braccio di politica monetaria della Fed, dipenderà la reazione dei mercati finanziari di domani. Se la stima mediana dei rialzi dei tassi sarà portata a quattro dalle tre volte calcolate a dicembre, gli investitori concluderanno che la banca centrale americana sta diventando più ‘falco’ di quanto previsto e sperato.

Anche per questo la conferenza stampa successiva alla riunione sarà cruciale per eventualmente calmare i mercati. E così il governatore Jerome Powell verrà messo nuovamente alla prova.