Amazon, imminente stangata Ue su tasse arretrate in Lussemburgo

FT: come con Apple, Bruxelles dirà che il gruppo deve versare mln

OTT 3, 2017 -

New York, 3 ott. (askanews) – Così come ha fatto con Apple in Irlanda, la Commissione europea si prepara a punire Amazon in Lussemburgo. Stando alle fonti del Financial Times, domani Bruxelles dirà al colosso americano del commercio elettronico che deve versare tasse arretrate per varie centinaia di milioni di euro. La mossa segue lo stesso filo logico usato nel caso del produttore di iPhone, a cui nell’agosto 2016 fu chiesto di versare imposte arretrate per la cifra record di 13 miliardi di euro.

L’inchiesta Ue su Amazon fu lanciata tre anni fa e ha portato le autorità a sostenere che Amazon abbia tratto vantaggi da un accordo fiscale siglato illecitamente con Lussemburgo, l’hub per le attività europee del gruppo. Margrethe Vestager, la commissaria per la competizione Ue, domani getterà dubbi su una decisione che permetterebbe all’azienda di Jeff Bezos di tagliare gli utili europei pagando royalty a livello intergruppo che sono così protette dalle tasse.

Sia il Lussemburgo sia Amazon hanno negato di avere compiuto atti illeciti così come fecero Apple e l’Irlanda. Come nel caso del gruppo guidato da Tim Cook, che definì la decisione di Bruxelles una “cavolata politica”, l’ultima mossa Ue rischia di fare salire la tensione con Washington in un momento in cui in Usa si lavora a una riforma fiscale pensata anche per favorire il rimpatrio di miliardi di dollari parcheggiati all’estero dalle multinazionali americane.