Usa, parte Iex la Borsa “lenta” che tutela i piccoli trader

Scambi volontariamente rallentati per evitare flash trading

AGO 19, 2016 -

New York, 19 ago. (askanews) – Il trading americana cerca di cambiare pelle, anche se per ora solo in modo molto limitato. Iniziano infatti oggi gli scambi su Iex, una nuova Borsa che ha ricevuto a giugno il via libera della Securities and Exchange Commission, la Consob americana.

Contrariamente a quanto succede sulle piazze tradizionali, Wall Street in testa, Iex – guidata da Brad Katsuyama – intende concentrarsi su transazioni più lente, in risposta al “flash trading”, gli scambi ultraveloci che finiscono per penalizzare gli investitori più piccoli e inevitabilmente più lenti dei grandi operatori che lavorano con sofisticati algoritmi.

Come riporta l’Economist, su Iex gli scambi sono volontariamente ritardati incanalando il segnale che determina le transazioni su fibra ottica, con uno “speed bump”, un ostacolo per così di dire, di 350 millionesimi di secondo. Questo evita il “flash trading” e gli scambi estremamente rischiosi, seppur redditizi.