Milano, al Binario 21 un totem per ricordare vittime della Shoah

Progetto del ministero della Cultura, presente Liliana Segre

FEB 6, 2023 -

Milano, 6 feb. (askanews) – È stato presentato oggi alla stazione di Milano Centrale un totem informativo multimediale per ricordare le vittime della Shoah e le migliaia di persone che, tra il 1943 e il 1945, furono deportate nei campi di concentramento partendo proprio dal binario 21 dello scalo milanese. Il totem è un progetto del ministero della Cultura, del Gruppo FS Italiane e del Memoriale della Shoah di Milano ed è posto in testa al binario 21, come monito a non dimenticare e a non cedere all’indifferenza e alla banalità del male. Inaugurato nell’ambito delle iniziative legate al Giorno della Memoria, è stato presentato nella Sala Reale della stazione di Milano Centrale dalla senatrice a vita della Repubblica Liliana Segre, che proprio il 6 febbraio fu deportata ad Auschwitz, dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, dall’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris, dal presidente della Fondazione Memoriale Shoah di Milano Roberto Jarach, e dal sindaco di Milano Giuseppe Sala. Il totem contiene le indicazioni per raggiungere il Memoriale della Shoah a 200 metri dalla stazione Centrale, in piazza Edmond Jacob Safra 1, e un video, realizzato dal Ministero della Cultura anche con il contributo dell’Istituto Luce – Cinecittà, con la testimonianza della deportazione ad Auschwitz dell’allora 13enne Liliana Segre, avvenuta il 30 gennaio 1944 proprio dal binario 21. “Ringrazio la senatrice Segre – ha detto Sangiuliano – per averci aperto occhi su questa necessità. Binario 21 è uno dei luoghi simbolo dell’immane della tragedia Shoah. La Memoria non deve essere una rievocazione del passato, ma ha senso se è antidoto per non ricommettere errori del passato, deve essere antidoto contro antisemitismo sentimento abbietto e inumano”. Segre, che ha parlato in conferenza stampa del dramma della partenza dal Binario 21, ma anche dell’incredibile gioia della liberazione, e ha ricordato anche quel momento di stupore, si è detta “tristemente soddisfatta” e consapevole “di avere vissuto abbastanza per vedere realizzato questo luogo”. L’obiettivo – spiegano da FS – è spingere al ricordo e alla riflessione i viaggiatori e invitarli a visitare il Memoriale della Shoah. L’area dove oggi sorge il Memoriale originariamente era adibita alla movimentazione dei vagoni postali e, tra il 1943 e il 1945, fu il luogo in cui migliaia di ebrei e oppositori politici furono caricati su carri merci che, dopo essere trasportati al sovrastante piano dei binari, venivano agganciati ai convogli diretti ad Auschwitz – Birkenau, Mauthausen e altri campi di concentramento e sterminio o ai campi italiani di raccolta come quelli di Fossoli e Bolzano. “Noi come Ferrovie – ha detto Luigi Ferraris – ci siamo sentiti in dovere di rispondere immediatamente alla chiamata del ministero per fare mettere un Totem che aiuti a non dimenticare e a afre cadere nell’indifferenza su quanto è successo, anche qui. Dobbiamo ricordare quelle atrocità affinché non si ripetano”. “Milano vuole preservare la memoria del male generato dall’odio etnico – ha detto il sindaco Sala – e dall’intolleranza verso i diversi; vuole preservare e diffondere la memoria di un passato disumano e poi Milano vuole guardare al futuro e costruire un domani migliore”.