La prima guida su “Street art in Italia”, per un turismo on the road

Esce a settembre: oltre 500 opere e 58 destinazioni in 17 regioni

AGO 8, 2022 -

Arte Milano, 8 ago. (askanews) – La prima guida alla scoperta dell’arte urbana nel nostro Paese si intitola “Street art in Italia. Viaggio fra luoghi e persone” e uscirà il prossimo 20 settembre per Polaris Editore. Scritto da Anna Fornaciari e Anastasia Fontanesi, il volume raccoglie oltre 500 opere e 58 località da visitare in 17 regioni per avvicinarsi a un nuovo turismo on the road. “Viaggi e percorsi a cielo aperto – spiegano le autrici – in cui l’arte urbana, effimera per definizione e in continua evoluzione, diventa un filo che traccia legami invisibili ma al tempo stesso indelebili tra territori e persone, attraverso graffiti writing, street art, neo-muralismo e opere pubbliche che strizzano l’occhio alle installazioni”. “Street art in Italia. Viaggio fra luoghi e persone” nasce un lungo lavoro di ricerca che la coppia Fornaciari-Fontanesi racconta dal 2016 sul suo “Travel on Art”, tra i primi blog italiani a occuparsi di turismo culturale contemporaneo. “Non si tratta di una mappatura ma di una selezione in continua evoluzione di progetti che hanno una rilevanza artistica, sociale, ma soprattutto un potenziale turistico che prende le persone per mano e le accompagna alla scoperta di itinerari meno battuti” precisano le autrici, parlando di un viaggio tra metropoli ai borghi, tra periferie rurali e urbane, accompagnato da foto, aneddoti e consigli pratici per scoprire progetti di arte pubblica al di là dei soliti itinerari, una guida che conduce alla scoperta di numerose destinazioni turistiche che custodiscono autentici capolavori, aperti a tutti (anche agli amici a quattro zampe) senza un biglietto da pagare o orari di chiusura. Da Parco Dora a Torino ai Quartieri Spagnoli di Napoli, passando per borghi che ospitano “più opere d’arte che abitanti” come Camo, in Piemonte, e Stigliano, in Basilicata. “Vogliamo raccontare il turismo culturale contemporaneo, evitando il mordi e fuggi, invitando ad approfondire i progetti non solo dal punto di vista artistico, ma anche culturale e sociale” precisano le autrici, sottolineando che “quando si parla di arte negli spazi pubblici infatti, non si può commettere l’errore di scindere l’atto artistico, dal territorio e dalle persone che lo abitano: per questo, oltre a suggerire e condividere idee di viaggio, per noi è importante che questo libro racconti le persone, oltre ai muri”. “E’ questo il senso dell’arte urbana – concludono -, un’arte effimera che serve per tracciare legami invisibili, ma al tempo stesso indelebili, con le persone”. Se Blu, Giulio Vesprini, Fabio Petani, Collettivo FX, Vesod, Mrfijodor, Jim Avignon, Pixel Pancho sono solo alcuni degli artisti raccontati in questo itinerario, la guida comprende anche sette contributi di professionisti del settore culturale contemporaneo, per offrire un racconto a più voci della realtà dell’arte urbana in Italia.