A Milano torna il Festival DiverCity per riflettere sulla diversità

Dal 24 giugno tre giorni a Base: "Restare, esistere, restituire"

GIU 21, 2022 -

Razzismo Milano, 21 giu. (askanews) – A Milano dal 24 giugno torna la quinta edizione di Festival DiverCity: tre giorni di talk, workshop, performance artistiche e una mostra fotografica e di arti visive che mirano a far riflettere sui tanti temi legati alla diversità, attraverso testimonianze dirette e di voci provenienti dal panorama nazionale e internazionale che supportano campagne di sensibilizzazione contro ogni forma di discriminazione. Tra queste la viceministra agli Affari Esteri e alla Cooperazione internazionale, Marina Sereni e la modella, attivista ed influencer Bianca Balti. Titolo dell’edizione di quest’anno che si terrà al centro culturale Base di via Bergognone 34, è “REST: restare, esistere, restituire”: “per continuare – come ha dichiarato il suo fondatore, il medico varesino di origine camerunense Andi Nganso – con la missione di aprire le città alle risorse culturali generate dall’intersezione di diverse identità”. Al festival si parlerà “anche di cura e di accoglienza e di come dovrebbero essere strutturati gli spazi che ospitano i soggetti ‘vulnerabilizzati’, con l’obiettivo di farli sentire a casa, quell’ambiente confortevole dove trovare pace e riposo”. Da un punto di vista architettonico, gli spazi destinati all’accoglienza sono davvero progettati per soddisfare questa necessità? E la Pubblica Amministrazione è davvero pronta ad accogliere? Quali sono gli elementi di design e culturali con cui si definisce il profilo di nuove soggettività e nuovi bisogni di self care? Come si decolonizza il linguaggio e la rappresentazione nei media? Sono alcune domande a cui si cercherà di dare una risposta durante i numerosi talk a cui prenderanno parte esperti, giornalisti e molte altre voci del campo dell’attivismo, della cultura e delle istituzioni. Nelle intenzioni dei suoi promotori, il Festival DiverCity “vuole essere un’opportunità per riunirsi, ascoltarsi ed approfondire i temi legati alle diversità vissuto attraverso le esperienze dirette dei partecipanti ai talk e attraverso l’analisi che parte dalla condivisione delle sfide che il presente offre ogni giorno”.