Italiani stanchi di guerra e covid, sui social parlano d’amore

Indagine Socialcom

GIU 20, 2022 -

Media Roma, 20 giu. (askanews) – Gli italiani sono sempre più stanchi di guerra e Covid e sul web vanno alla ricerca di leggerezza e spensieratezza. È quanto emerge da un’analisi di SocialCom che, con l’ausilio della piattaforma Blogmeter, ha analizzato le conversazioni in rete negli ultimi 45 giorni, registrando un crollo delle pubblicazioni e delle interazioni sui temi di guerra e Covid. Al contrario, sono cresciute le conversazioni sul tema degli amori e dei tradimenti, con il quale è stato effettuato un raffronto. Nel dettaglio, è il tema della guerra quello che ha registrato il maggior decremento: -64% le mentions, – 74,26% le interazioni. Allo stesso modo, anche il tema del Covid ha subito un importante decremento nel volume delle conversazioni: -35,6% le mentions, -56,51% le interazioni. Sui due temi si registra inoltre un sentiment in prevalenza negativo: 70,51% sulla guerra, 53,87% sul Covid. Situazione completamente opposta quella relativa al tema degli amori e dei tradimenti. Nel periodo analizzato le mentions sono cresciute del 67%, così come le interazioni (+56%). Sul tema si registra un sentiment in prevalenza positivo (+45,66%). Su questo tema è stato poi realizzato un focus. Tra il 1° maggio e il 16 giugno sono stati oltre 720.000 i messaggi rilevati, che hanno generato 11,1 milioni di interazioni (reazioni, commenti, condivisioni). Il picco delle conversazioni si è registrato proprio negli ultimi giorni, dopo alcune notizie pubblicate sul tema, come la poligamia di Pupo, il matrimonio del giornalista Rai Alberto Matano e altri annunci social come Lisa Mantler del duo Lisa e Lena oppure La Sabri e Pika Palindromo. La rete esprime un interesse forte verso il tema, concentrando – in particolare – le espressioni negative e polemiche nei confronti di situazioni di crisi come il caso di Piquè e Shakira. Tra le parole utilizzate troviamo proprio “Tradimenti”, “Amanti”, “Poligamia”. Sono soprattutto gli under 30 a parlare di questi argomenti. Un dato che si evince dal numero delle interazioni, che sono generate maggiormente su Instagram, social dove oltre il 70% degli utenti hanno un’età inferiore ai 30 anni. Relativamente al genere degli utenti che più si appassionano al tema, troviamo utenti di sesso maschile (52,4%). “I dati ci mostrano chiaramente come, dopo i momenti di crisi vissuta, gli italiani in rete preferiscano concentrarsi su temi, sicuramente, più frivoli che ci danno la misura di quanto ci sia bisogno di evasione”, spiega Luca Ferlaino, founder di SocialCom. Red-Mpd/Int2