“Le immagini non mentono quasi mai”, 50 anni da telecinereporter

Francesco Vitali Gentilini conversa con inviato Claudio Speranza

GIU 7, 2022 -

Editoria Roma, 7 giu. (askanews) – Debutto romano per l’esordio letterario di Francesco Vitali Gentilini, “Le immagini non mentono quasi mai” (Poderosa Edizioni, pp 300, euro 20), appena uscito nelle librerie del circuito FastBook, che racconta oltre cinquant’anni di cronaca italiana e internazionale attraverso l’occhio di Claudio Speranza, marinaio prestato alla telecamera, grande telecinereporter della RAI. Il libro viene presentato oggi (alle 12.30) in anteprima presso l’Associazione Stampa Romana (Piazza della Torretta 36), dove Ilaria Guidantoni, giornalista e scrittrice, dialoga con l’autore e giornalista – oltre venti anni di esperienza nella comunicazione, studi strategici, protezione dati e big data – e lo storico telecineoperatore, giornalista e inviato speciale per meriti, tra i più attenti testimoni del Tg1, ora in pensione. Intervengono all’incontro Lazzaro Pappagallo, segretario Associazione Stampa Romana e Nuccio Fava, Presidente sezione italiana Giornalisti europei. Una lunga conversazione, con oltre cento scatti, con inediti, ricostruisce un viaggio in giro per il mondo in presa diretta non solo sui fronti di guerra: terremoti, attentati terroristici, viaggi spaziali, incontri sportivi e teatrali, eventi storici, incluso quello tra Ronald Reagan e Michail Gorbaciov a Reykjavík, fino al conflitto russo-ucraino. Il progetto del libro, nato da un incontro, suggerito da Sergio Zavoli, tra il telecinereporter Claudio Speranza e Francesco Vitali Gentilini, esperto di analisi strategiche e comunicazione, ha uno sguardo originale nell’ambito della letteratura legata agli inviati. Non solo gesta e avventure ma la storia di un uomo, il suo percorso formativo e l’affresco di una società e di una mentalità che disegna l’Italia degli Anni Cinquanta e attraversa decenni di storia raccontando un mestiere che è cambiato radicalmente, quello del telecineoperatore. La prefazione è di Nuccio Fava, giornalista, già direttore del Tg1, e la postfazione è curata da Antonio Catolfi, presidente del Corso di laurea magistrale in Comunicazione pubblicitaria, storytelling e cultura dell’immagine e coordinatore del laboratorio di Linguaggi della progettazione digitale presso l’Università per Stranieri di Perugia. “Le immagini non mentono quasi mai” sarà presentato poi il 15 giugno alle 17 nella Sala del Carroccio in Campidoglio a Roma.