Per la Scala un nuovo progetto grafico per un’immagine coordinata

Studio milanese Tomo Tomo firmerà tutti i materiali scaligeri

MAG 31, 2022 -

Scala Milano, 31 mag. (askanews) – A partire dalla Stagione 2022-2023 il Teatro alla Scala di Milano si presenta al pubblico con un progetto grafico rinnovato a cura di Tomo Tomo, studio di design della comunicazione con sede a Milano creato da Davide Di Gennaro e Luca Pitoni. Lo ha annunciato lo stesso Piermarini, spiegando che la moltiplicazione dei canali e dei supporti di comunicazione ha reso necessario un progetto “con una forte impronta unitaria che renda i materiali prodotti dal Teatro immediatamente riconoscibili riconducendoli a un disegno comune, passando da un concetto di grafica editoriale a uno di immagine coordinata”. Il progetto include i programmi di sala delle Stagioni d’Opera, Balletto, Concerti, delle iniziative per i bambini e dei progetti speciali, l’advertising per le campagne abbonamenti, i poster dei singoli spettacoli, la nuova veste del Magazine, i contenuti web e social incluse le newsletter, l’impostazione dei contenuti video, la carta intestata e gli altri materiali istituzionali, nonché le linee guida per il nuovo sito web del Teatro che è a sua volta oggetto di gara in queste settimane. Rimangono ovviamente immutate le locandine storiche, con il fregio a cornice su carta color crema. Caratteristica del progetto vincitore “è aver immaginato una veste grafica capace di rappresentare la tradizione scaligera riprendendone alcuni segni distintivi, dal ricorrere del tema della cornice alla pluralità dei caratteri, ma anche la storica capacità del Teatro di rinnovarsi in simbiosi con la città, e in particolare con una città che si è affermata tra le capitali internazionali della grafica e del design”. Il font principale scelto da Tomo Tomo è il “Parmigiano”, una variante del classicissimo Bodoni creato a Parma nel 1798 e quindi di soli vent’anni più recente dell’edificio del Piermarini ma ancora capace di rappresentare l’idea di eleganza italiana nel mondo. L’impaginazione, la costruzione degli spazi e l’uso dei colori (che rispettano la palette tradizionale scaligera: rosso, oro, panna, nero e molto bianco) “appartengono a pieno titolo al linguaggio della grafica contemporanea e rinnovano un terreno di dialogo con il panorama culturale cittadino”. Negli ultimi cinquant’anni i programmi di sala (e numerosi manifesti per iniziative speciali) erano stati realizzati dallo studio G&R e associati, fondato a Milano nel 1969. I fratelli Giorgio ed Emilio Fioravanti avevano realizzato l’immagine del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler e Paolo Grassi, e fu quest’ultimo ad affidare loro l’incarico della grafica editoriale scaligera alla sua nomina a Sovrintendente nel 1972. I primi materiali realizzati con la nuova grafica saranno pubblicati a partire dal 6 giugno. I materiali istituzionali e i contenuti social seguiranno a partire da settembre, mentre i programmi di sala e i manifesti degli spettacoli saranno rinnovati a partire dai primi spettacoli della nuova Stagione.