Il 4-5 giugno torna “Appuntamento in Giardino”, con oltre 150 eventi

In parchi e giardini d'Italia aperture e attività straordinarie

MAG 27, 2022 -

Cultura Roma, 27 mag. (askanews) – Sabato 4 e domenica 5 giugno sarà possibile partecipare in tutta Italia a oltre 150 eventi ospitati in parchi e giardini, alcuni aperti in via eccezionale, nell’ambito dell’iniziativa “Appuntamento in Giardino”, promossa da APGI-Associazione Parchi e Giardini d’Italia, con il sostegno di Ales e il patrocinio del Ministero della Cultura. La manifestazione, giunta quest’anno alla quinta edizione nasce in accordo con l’iniziativa Rendez-vous aux jardins e si svolgerà in contemporanea in oltre 20 paesi europei. Un evento particolarmente atteso pensato come un’autentica “festa del giardino” che invita il grande pubblico a scoprire un patrimonio culturale vivo e una sorprendente ricchezza storica, artistica, botanica e paesaggistica dei giardini italiani che diventano veri e propri musei a cielo aperto: dai grandi siti storici ai piccoli giardini privati. Una serie di incontri, eventi, letture e attività speciali come offerta culturale rivolta a tutta la famiglia. Come nelle scorse edizioni, saranno moltissimi gli attori coinvolti: giardinieri, botanici, paesaggisti, proprietari privati e gestori pubblici, importanti fondazioni e realtà associative con l’obiettivo di raccontare l’universo del giardino, la sua fragilità, la sua rilevanza culturale e ambientale, la sua importanza per il benessere dei singoli e della comunità. Per questo l’evento offrirà anche l’opportunità di informare il grande pubblico sulle attività necessarie a curare, restaurare e proteggere i giardini. Tema dell’edizione 2022: “I giardini di fronte al cambiamento climatico”. Oltre ad essere luoghi di poesia e bellezza i giardini sono straordinari “sensori” che, nel riconnetterci alla Natura, ci raccontano quel che succede al nostro Ambiente. Gli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico costringono a ripensare la manutenzione e la conservazione dei giardini in un’ottica di sostenibilità e resilienza, per garantire la trasmissione alle future generazioni di un patrimonio culturale così fragile. Appuntamento in Giardino diventa così anche un’occasione per sensibilizzare il pubblico su questi temi attraverso il racconto e la condivisione di esperienze, soluzioni, nuove prospettive. Ed è proprio su questo tema che quest’anno si concentrano gli eventi in alcuni dei giardini aderenti come, ad esempio, Micro Habitat degli alberi e degli insetti protetti presso il Parco Storico di Villa Zileri Motterle o la Passeggiata in giardino conversando con il Gruppo Giardino Storico- Università di Padova e con l’Associazione Amici del Giardinaggio al Giardino di Villa Pesavento. “Tra le eccellenze del nostro patrimonio culturale che saranno valorizzate dai fondi del PNRR – ha dichiarato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini – ci sono anche i parchi e i giardini storici. Il piano prevede interventi per la valorizzazione e la fruizione di questi luoghi unici al mondo dal grande valore culturale e paesaggistico. In questo momento più che mai, la cultura ha un ruolo centrale nel costruire un’Europa più verde e ecosostenibile”. La manifestazione, che conta sulla partecipazione di pressoché di tutte le regioni d’Italia, si svolgerà in contemporanea in numerosi paesi europei in collaborazione con l’iniziativa Rendez-vous aux jardins, a testimonianza dell’attenzione sempre maggiore riservata, anche a livello internazionale, al patrimonio verde. In alcuni casi si tratta di aperture straordinarie: un’occasione per ammirare giardini normalmente non aperti al pubblico o aperti solo in occasioni particolari, come a Buggiano Castello, dove saranno aperti eccezionalmente gli orti di Agrumi e i giardini segreti del Borgo. Parteciperanno all’iniziativa anche alcuni importanti siti Unesco, come Villa Adriana, la Reggia di Caserta e il Parco di Stupinigi a Torino aperto in via straordinaria per l’iniziativa. E alcuni siti Fai, ben 12, come il Parco di Villa Gregoriana a Tivoli e Villa Panza a Varese. Alla consueta partecipazione di importanti Dimore storiche private, come ad esempio Villa Tiepolo Passi in Veneto o la Rocca Meli Lupi di Soragna, che apriranno i propri prestigiosi giardini, si aggiungeranno quest’anno delle prime partecipazioni assolute alla manifestazione, come nel caso di Villa Miralfiore a Pesaro, significativo esempio di giardino cinquecentesco. In molti casi saranno gli stessi proprietari, direttori o responsabili dei giardini ad accogliere i visitatori, per raccontare la storia del giardino e l’impegno quotidiano necessario a garantirne la sopravvivenza. Moltissime le attività speciali proposte per questo evento: alle tradizionali visite guidate si aggiungono laboratori, corsi di pittura botanica, degustazioni, e momenti musicali, come ad esempio presso la Villa medicea di Cerreto Guidi, dove si terrà il concerto Fiorir con dolci Note realizzato dall’Accademia degli Archi di San Miniato Basso. A conclusione dell’iniziativa l’Architetto Paolo Pejrone, Presidente Onorario Apgi, animerà un incontro presso il castello di Miradolo dal titolo Storie di Orti, giardini e parchi: virtuose solitudini, lunghe pazienze, grandi e piccoli dubbi.