Frasceschini: la pandemia ci ha fatto riscoprire la cultura

Il ministro della Cultura per il Festival de Due Mondi

GEN 10, 2022 -

Cultura Milano, 10 gen. (askanews) – “Sono diversi anni che ho avuto la fortuna di presentare il Festival dei Due Mondi, ogni volta aumenta la qualità degli ospiti e degli eventi. Sono fiducioso sul fatto che l’andamento della pandemia e i sacrifici che gli italiani stanno facendo ci permetteranno di essere in una situazione di normalità quando quest’estate ci sarà la rassegna. Questa presentazione del programma del Festival di Spoleto è un modo di dare fiducia al mondo della musica e dello spettacolo dal vivo che ha attraversato un periodo di difficoltà con sacrificio, grande attenzione e rispetto delle regole”. Lo ha detto il ministro della Cultura Dario Franceschini nel corso della conferenza stampa online di anteprima di “Spoleto 65”, l’edizione numero 65 del Festival dei Due Mondi, in programma a Spoleto dal 24 giugno al 10 luglio 2022, alla presenza del presidente della Fondazione Festival dei Due Mondi, Andrea Sisti e della direttrice artistica, Monique Veaute. “E’ stato come attraversare un deserto ma tutto il mondo della cultura ha dimostrato grande capacità di adattamento alle situazioni di difficoltà e non è mai stata persa la speranza. In questo periodo c’è stata una grande riscoperta della cultura perché s’è capita la sua importanza e centralità nelle nostre vite. Sono fiducioso che ciò si trasformerà in un grande incremento di consumi culturali quando sarà finita la pandemia. Com’è successo col libro. Dopo anni di numeri negativi, da qualche tempo, sono cresciuti i lettori e sono cresciute le vendite. C’è stato un ritorno ai consumi materiali”. “Questi mesi hanno fatto ridiscutere ad ognuno le proprie abitudini individuali e collettive e le gerarchie di valori. Si sono scoperte cose che si erano perse nella società della frenesia e della superficialità. Come avere tempo per leggere, per ascoltare musica per avvicinarsi a consumi immateriali. Ci sarà un’esplosione di cultura al termine di questo periodo e il Festival di Spoleto arriverà, come sempre, al momento giusto”, ha concluso il ministro.