In Campidoglio il 14 dicembre la consegna del Premio Lucio Colletti

Insignito a personalità che eccellono nel proprio campo

DIC 13, 2021 -

Premi Roma, 13 dic. (askanews) – Si terrà martedì 14 dicembre alle ore 17 nella Sala Laudato Si’ del Palazzo Senatorio del Campidoglio di Roma la cerimonia di assegnazione della XII Edizione del Premio Lucio Colletti. Si rinnoverà così un appuntamento che è ormai divenuto tradizionale in Campidoglio a fine anno. Il premio, che ha lo scopo di ricordare e fare memoria del filosofo Lucio Colletti, uomo del quale è noto non solo l’impegno culturale ma anche quello politico e civile, fu istituito dall’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati su iniziativa del Centro Studi Lucio Colletti nell’ormai lontano 2005, a quattro anni dalla scomparsa del filosofo prematuramente deceduto nel novembre 2001 e del quale proprio quest’anno ricorre il ventennale della morte. Il premio “che è e vuole continuare ad essere un inno alla libertà, al coraggio e al rigore morale nel segno di Lucio Colletti che fu, sopra ogni cosa, un uomo libero”, come ebbe modo di dire il professor Carlo Monaco allievo e amico di Colletti e che fu a lungo docente di Storia e Filosofia all’Università Alma Mater di Bologna e all’Università Carlo Bo di Urbino, che anche quest’anno aprirà la cerimonia – viene insignito a personalità che eccellono ciascuna nel proprio campo. Riceveranno l’ambito riconoscimento, che consiste per questa edizione 2021 in una scultura dell’artista Federico Capitani, le seguenti personalità: Giorgio Agamben (filosofo), Pina Baglioni (giornalista), Paolo Biondi (scrittore), Alessandro Gassmann (attore), Franca Giansoldati (giornalista), Giuseppe Girgenti (filosofo), Fabio Martini (giornalista), Agnese Pini (giornalista), Jorge Rueda (astrofisico), Sandro Sanna (scultore), Robin Stapleton (direttore d’orchestra), Elio Vito (politico). A consegnare le sculture sarà Fauzia Gavioli Colletti, moglie del filosofo scomparso, che è presidente e animatrice del Centro Studi. E si deve proprio alla presidente del Centro Studi se il premio ha portato sotto i riflettori in questi anni personalità non solo del mondo filosofico e politico, ma anche e soprattutto di quello scientifico e giornalistico oltre che del settore artistico e culturale. Viene così messa in luce e sottolineata la poliedrica figura di Colletti, del quale si ricorda non solo la centralità nel pensiero filosofico italiano e internazionale del Novecento, ma anche l’intensa attività politica e pubblicistica. Sono state e continuano ad essere insignite del riconoscimento personalità che hanno dato e danno lustro al nostro Paese, con particolare attenzione alla città di Roma nella cui Università La Sapienza Colletti svolse in gran parte la sua attività scientifica.