Alesse: cacciare mercanti del falso sapere da tempio istituzioni

Alto dirigente Stato torna in libreria con "Il declino del potere pubblico in Italia"

DIC 10, 2021 -

Libri Roma, 10 dic. (askanews) – Mentre le cronache dei giornali e dei media da due anni sono focalizzate sulla gestione della pandemia da Covid-19, che ha gettato il mondo in una situazione di profondo allarme economico-sociale, le politiche pubbliche continuano ad occupare posizioni di rendita autoreferenziale: tutto questo coincide, non a caso, da tempo, con l’eclissi del principio della meritocrazia e, di conseguenza, delle classi dirigenti su scala globale. A questo riguardo, Roberto Alesse, alto dirigente dello Stato, già Presidente dell’Autorità di garanzia per gli scioperi, docente e amministrativista, torna in libreria con “Il declino del potere pubblico in Italia. Come salvare la classe dirigente nell’era della globalizzazione e delle pandemie” (Rubbettino), un pamphlet lucido e durissimo in cui denuncia l’avanzata impetuosa delle multinazionali finanziarie e la preoccupante ascesa dei movimenti politici neopopulisti, che manipolano il sapere anche attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali. Un libro a forte connotazione scientifica in cui l’autore, circostanziando fatti e storie, evidenzia come l'”assalto” alle istituzioni democratiche, se non contrastato da nuovi progetti culturali di matrice liberale, rischia di travolgere anche l’Italia in una crisi, non solo politica, dalla quale sarebbe difficile tornare indietro. Ma è soprattutto all’amministrazione pubblica italiana che Alesse guarda con forte preoccupazione, anche se con speranza di cambiamento sotto la guida del Premier Mario Draghi.