Lunedì 29 novembre 2021 - 14:36
Calendario Pirelli, Bryan Adams: i viaggi e la vita degli artisti
Il fotografo (e rockstar): sto sulla strada da 45 anni

Le fotografie sono dedicate ad artisti in tour e sono state scattate in pochi giorni di lavoro sul set. “Sarebbe davvero difficile sintetizzare con una lavorazione di pochi giorni tutto quello che succede sulla strada. Quello che ho cercato di fare – ha detto ancora il fotografo – è stato quindi di rappresentarne alcuni aspetti, per esempio, noi musicisti non vediamo mai veramente la facciata dell’edificio, ma sempre soltanto il retro: vediamo l’ingresso degli artisti, vediamo l’area del backstage, vediamo il seminterrato… si passa dall’ingresso degli artisti alla portiera della macchina a quella dell’hotel a quella del treno e poi del bus. Un sacco di porte, dunque, ma sempre di viaggio si tratta”.
“Sono davvero contento – ha concluso Bryan Adams – che il progetto si sia realizzato e che mi abbia permesso di proporre al pubblico un mondo che conosco bene. Per me, personalmente, è stato un grande piacere poter lavorare con altri musicisti, poter entrare anche nel loro mondo e vedere come si muovono. Nel tempo le cose sono molto cambiate e l’immagine è diventata una parte incredibilmente importante di ciò che ruota attorno alla musica. Un artista, oggi, può cambiare completamente e autonomamente il modo in cui vuole essere rappresentato in una determinata fotografia, potendo controllare la propria immagine è quindi un momento particolarmente interessante dal punto di vista fotografico e artistico per i musicisti”.