Giovedì 11 novembre 2021 - 09:17
Libri, “I re dell’Africa” è il nuovo romanzo di Giuseppe Resta
E il dramma dell'imbroglio e dell'avidità

Architetto con qualificata esperienza nell’edilizia di qualità e nel restauro, l’autore Giuseppe Resta si è sempre battuto per la difesa e la valorizzazione del territorio. Ha collaborato con il sito di storia medievale dell’Università di Bari e con varie testate giornalistiche. È cofondatore della rivista culturale A Levante.
Questo suo lavoro di narrativa è un’opera amara e cinica, e proprio per questi motivi profondamente realistica; è un romanzo di denuncia in cui si narra dell’arrogante distacco di chi corrompe la propria anima o vende quella altrui per pochi denari, ma anche del coraggio di coloro che decidono di combattere per la propria terra e per la gente che vi abita, che mangia i prodotti velenosi che da essa nascono, e che respira la sua aria ormai contaminata.
Questo libro è una discesa nell’inferno dell’illegalità diffusa e delle discariche abusive: l’autore ci accompagna nei gironi malsani dove i dannati decidono i destini di tutti, dove si fanno affari loschi a discapito degli innocenti. Al di sopra di ognuno di questi personaggi non c’è nessun Dio a proteggere o a condannare ma c’è invece il Vento, entità beffarda, giudicante e addolorata: egli osserva con attenzione, si infila in tutti gli anfratti e descrive ogni cosa nei minimi particolari. Il Vento è l’originale voce narrante di una storia che parla dei bassifondi dell’umanità, di quei re dell’Africa pieni di sé, che vomitano putrida melma su tutto ciò che hanno intorno.